martedì,Aprile 23 2024

‘Ndrangheta: operazione Helvetia, una scarcerazione

Ritorna libero dopo tre anni, in attesa del processo d’appello, un imputato di Fabrizia condannato in primo grado ad 8 anni

‘Ndrangheta: operazione Helvetia, una scarcerazione

Scarcerato dopo quasi tre anni di detenzione nell’istituto penitenziario di Milano Opera, Nazareno Salvatore Demasi, difeso dall’avvocato Giuseppe Mario Aloi del foro di Vibo Valentia. Il 56enne di Fabrizia era stato tratto in arresto nell’operazione “Helvetia” condotta dalla Dda di Reggio Calabria che dopo una serie di attività e richieste all’autorità giudiziaria elvetica era riuscita ad ottenere l’estradizione degli indagati.

A conclusione del giudizio abbreviato è stato condannato, dal gup di Reggio Calabria Nicolò Marino, alla pena di 8 anni di reclusione per associazione mafiosa, per la partecipazione al locale di ‘ndrangheta di Fraurnfeld, rispetto alla richiesta di 12 fatta dal pm Stefano Musolino. La sentenza è stata impugnata dal difensore e l’udienza è stata fissata a gennaio prossimo. In data odierna, quindi, la Corte d’ Appello di Reggio Calabria, in accoglimento di un’apposita istanza del difensore, ha rimesso in libertà Demasi.
Alcuni coimputati di Demasi sono stati di recente assolti in Cassazione con una sentenza particolarmente rilevante sotto il profilo giuridico e che ha posto all’attenzione del dibattito l’esistenza delle diramazioni estere della ‘ndrangheta e la loro punibilità anche in difetto di esteriorizzazione in un territorio differente da quello di insediamento.

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