Nardodipace, verso l’efficientamento energetico delle case popolari: «Così togliamo l’eternit dai tetti e creiamo posti di lavoro»
La Giunta ha deliberato l'avvio della procedura per la pubblicazione di un avviso di consultazione di mercato. Gli interventi da realizzare con gli incentivi offerti dal Pnrr
La Giunta comunale di Nardodipace ha deliberato l’avvio della procedura per la pubblicazione di un avviso pubblico di consultazione di mercato non vincolante volto a consentire alle Esco (aziende certificate per l’efficienza energetica, ndr) di manifestare la propria disponibilità a realizzare lavori nel territorio comunale che possano usufruire degli incentivi previsti dal Pnrr per l’esecuzione di interventi volti alla ristrutturazione energetica dell’edilizia residenziale pubblica al fine di determinare un miglioramento minimo dell’efficienza energetica non inferiore al 30%.
Lo fa sapere il sindaco, Romano Loielo, che in una nota spiega: «Tanto potrà rendersi possibile grazie al decreto del ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le Politiche di coesione di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze del 9 aprile 2025, registrato presso la Corte dei Conti in data 7 maggio 2025, che consente la realizzazione dei progetti suddetti da parte degli Enti pubblici per il tramite di Esco, con la previsione di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa due miliardi di euro».
E ancora, riferisce il primo cittadino: «Il Comune di Nardodipace ha un patrimonio immobiliare di circa 250 alloggi, tutti ricoperti in lastre di amianto (eternit) e realizzati con tecnologia risalente ai primi anni Novanta. L’iniziativa potrà consentire non solo un enorme miglioramento sotto il profilo dell’efficientamento energetico di quegli immobili, ma soprattutto determinerà un rinnovamento estetico della metà dei due principali centri abitati di Ciano capoluogo di Nardodipace e della frazione Cassari, nonché la soluzione del gravissimo problema amianto sui tetti che incombe sulla salute dei nostri concittadini nella misura di quasi quattro ettari di estensione. Non per ultimo – conclude Loielo – va segnalato il rilancio economico che ciò potrebbe portare per una piccola comunità come Nardodipace, atteso che i lavori in questione offriranno una importante opportunità occupazionale per almeno tre anni, nonché l’aspetto green dell’iniziativa, strettamente connesso col rilancio turistico in atto del territorio che potrebbe determinare un radicale capovolgimento della situazione socioeconomica del Comune di Nardodipace».
- Tags
- nardodipace