“Chiuso per carenza idrica. Grazie Comune di Vibo”: il cartello apparso sulla porta di una barberia di Corso Umberto I
Commercianti e residenti nuovamente esasperati dalla mancanza d'acqua in pieno centro storico. Una situazione che mette a dura prova anche la tenuta del tessuto economico della città
“Chiuso per carenza idrica. Grazie Comune di Vibo Valentia”. Il cartello, che esprime tutta la frustrazione dei cittadini vibonesi alle prese con l’ennesima emergenza, è apparso questa mattina sulla porta di una barbieria di corso Umberto I, forse la zona del centro storico che più di altre soffre per la mancanza d’acqua nelle case. Una situazione esasperante, che lo stesso esercente, Mimmo Fortuna, aveva denunciato ai nostri microfoni esattamente un anno fa.
Già allora esprimeva il suo sconcerto per l’impossibilità di lavorare in maniera continuativa, nonostante i grandi serbatoi acquistati e istallati. A distanza di 12 mesi, a quanto pare, nulla è cambiato. Anzi, probabilmente la situazione è peggiorata, visto che nel giugno scorso la nuova amministrazione comunale si era appena insediata. Eppure, a distanza di un anno la storia è sempre la stessa, nonostante le promesse, l’impegno ostentato nei comunicati stampa e nelle interviste.
«La cosa peggiore è che non riceviamo alcuna comunicazione – evidenziava un anno fa Fortuna -. Scopriamo il disservizio nel momento in cui si verifica. Non possiamo lasciare il cliente da un momento all’altro con i capelli pieni di schiuma. Noi siamo delle attività, ci sono bar, alimentari e quant’altro, ma qui ci sono anche degli anziani che abitano da soli, che non hanno la possibilità di avere una cisterna e si ritrovano quindi con una capacità idrica scarsissima».