Deve rinnovare la patente ma il presidente della commissione medica è andato in pensione: la disavventura di un 70enne vibonese
La riflessione di un cittadino alle prese con il mancato rinnovo della licenza di guida: «Potrei rivolgermi alle altre aziende sanitarie calabresi ma come faccio a presentarmi se non posso andarci in auto?»
Una patente da rinnovare, i labirinti burocratici e una commissione… senza presidente. È la sintesi della riflessione di un nostro lettore alle prese con il rinnovo dell’importante documento che ci invia una lettera aperta carica di sarcasmo e rammarico. Una segnalazione, quella giunta alla nostra testata, che testimonia le difficoltà nel poter espletare anche la più semplice delle pratiche. La problematica? Il pensionamento del presidente della Commissione medica che blocca l’intero iter. Riportiamo la riflessione integrale.
«Età vicino ai 70, acciacchi vari legati alla stessa, metto in evidenza il solo diabete mellito tipo due che comporta l’assunzione di farmaci appropriati, ed al quale è legata la mia riflessione. Patente in scadenza da rinnovare in commissione medica della Asp di Vibo Valentia ma… è una commissione senza presidente. Dopo aver presentato regolare richiesta di rinnovo, protocollata presso la sede Asp di Vibo Valentia e inoltrato alla stessa una pec chiedendo delucidazioni, attendo una convocazione che sembra non arriverà presto.
Consigli ricevuti, rivolgersi alle altre Asl Calabresi, potrebbe essere. Ma un dubbio mi assale, come faccio eventualmente a presentarmi presso una di queste se ho la patente scaduta?
Ora, io cerco di sdrammatizzare, ma pensandoci bene è una cosa molto seria. Domanda a me stesso, ma i responsabili Asp di Vibo Valentia ed i loro colleghi in seno alla Regione Calabria non erano al corrente che un presidente di commissione stava andando meritatamente in pensione e di conseguenza bisognava provvedere alla nomina del nuovo Presidente. Chiudo questa mia riflessione, consapevole che non sono il solo a trovarsi in questo… purgatorio e conoscendo già l’epilogo del tutto».