Sorveglianza speciale da rivedere per imputato di Tropea
La Cassazione ha annullato il decreto impositivo della misura di prevenzione

La sesta sezione penale della Cassazione, in accoglimento di un ricorso dell’avvocato Sandro D’Agostino, ha annullato il decreto impositivo della misura di prevenzione imposta a A.L.T., di Tropea. Era stato raggiunto dall’applicazione della misura di prevenzione del c.d. “Codice rosso” poiché, nell’ambito di un procedimento per il reato di maltrattamenti in famiglia, era stato più volte denunciato per il mancato rispetto della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Nonostante A.L.T. fosse stato sempre assolto nei procedimenti scaturiti in relazione alle presunte violazioni di tale divieto di avvicinamento, il Tribunale di Catanzaro, con giudizio di conferma anche in sede di appello, aveva irrogato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. La difesa dinanzi alla Cassazione ha denunciato la manifesta illogicità delle decisioni dei giudici catanzaresi e la Suprema Corte ha quindi annullato con rinvio il decreto emesso dalla Corte d’Appello che dovrà rivedere a breve la propria decisione.