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Nicotera, revocata l’ordinanza che vietava l’uso dell’acqua proveniente dal serbatoio Madonna della Scala

L’ennesima crisi idrica si era aperta il 30 giugno scorso a causa di una contaminazione da batteri fecali. Intanto Comerci (Opposizione civica) scrive al prefetto: «Intervenga per attenzionare le criticità»

Nicotera, revocata l’ordinanza che vietava l’uso dell’acqua proveniente dal serbatoio Madonna della Scala

Con ordinanza emessa in data odierna, 6 luglio 2025, il Comune di Nicotera ha disposto il ripristino dell’utilizzo per uso alimentare dell’acqua potabile erogata dal serbatoio denominato Madonna della Scala, che serve l’abitato di Nicotera centro e diverse fontane pubbliche. La revoca arriva dopo che le nuove analisi di laboratorio hanno confermato il rientro nei parametri previsti dalla normativa.

Il provvedimento chiude un episodio critico aperto il 30 giugno scorso, quando il laboratorio chimico DELVIT di Zumpano (CS), incaricato dei controlli, aveva rilevato la presenza di Coliformi, Escherichia coli ed Enterococchi in quantità superiori ai limiti di legge nel campione prelevato in uscita dal serbatoio.

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Alla luce di quei risultati, con ordinanza n. 11 R.G. 67, il Comune aveva vietato l’uso a fini alimentari dell’acqua in tutte le abitazioni collegate alla rete del serbatoio “Madonna della Scala” e presso i seguenti punti pubblici: fontana pubblica in via Castello; fontana pubblica in zona Monaci (Nicotera centro); fontana pubblica in via del Popolo; fontana pubblica in via Umberto I; punto di erogazione diretto dell’acquedotto “Madonna della Scala”.

A seguito dell’intervento dell’ufficio tecnico comunale, che si è attivato per individuare e risolvere la causa della contaminazione, sono state effettuate nuove analisi chimico-fisiche, sempre a cura del laboratorio DELVIT. Le risultanze, trasmesse con protocollo n. 8000 in data 4 luglio 2025, hanno certificato il ripristino delle condizioni di salubrità dell’acqua per uso potabile. L’ordinanza di oggi consente dunque alla cittadinanza interessata di tornare a utilizzare l’acqua per scopi alimentari, limitatamente ai punti serviti dal serbatoio “Madonna della Scala”.

Appello di Comerci al prefetto

Nelle ore scorse, il portavoce di “Opposizione civica” Enzo Comerci aveva inviato una lettera al prefetto, richiedendo un suo intervento urgente e richiamando l’attenzione su quella che definisce una «grave e persistente emergenza idrica che colpisce il territorio comunale». Nella lettera Comerci fa esplicito riferimento anche al recente episodio di contaminazione del serbatoio “Madonna della Scala”, segnalando che in alcune frazioni come Comerconi e Preitoni i divieti di consumo a scopo alimentare «sono in vigore da oltre un anno per la presenza di batteri fuori norma».

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