sabato,Aprile 20 2024

Fratelli scomparsi in Sardegna, l’auto sequestrata all’esame del luminol

Proseguono gli accertamenti tecnici irripetibili sui reperti sequestrati nell’ambito delle indagini sulla scomparsa di Davide e Massimiliano Mirabello. Dei due nessuna notizia da 18 giorni

Fratelli scomparsi in Sardegna, l’auto sequestrata all’esame del luminol

Proseguono gli accertamenti tecnici irripetibili sui reperti recuperati nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa di Davide e Massimiliano Mirabello, i due fratelli di San Gregorio d’Ippona di 40 e 36 anni di cui si sono perse le tracce a Dolianova , in provincia di Cagliari, il 9 febbraio scorso. Gli specialisti del Ris cagliaritano hanno concentrato le loro attenzioni, in particolare, sugli oggetti rivenuti nelle campagne del Campidano battute palmo a palmo nel tentativo di rinvenire elementi utili alle indagini e ritrovare i due vibonesi che si teme siano stati inghiottiti dalla lupara bianca.

Una roncola, alcune scarpe, un martello e un bastone, ma anche un maglione con tracce di sangue e un paio di guanti:  sono i reperti presi in esame dal reparto scientifico dei carabinieri nell’ambito degli accertamenti. Nella giornata di ieri, poi, le attenzioni si sono concentrate in particolare sulla Fiat Panda intestata alla moglie di Joselito Marras, indagato insieme al figlio Michael nell’inchiesta coordinata dalla Procura di Cagliari che ruota attorno all’ipotesi di reato di duplice omicidio. Veicolo oggetto di ispezione fino al tardo pomeriggio di ieri anche con l’impiego del luminol, tecnica che permette di individuare eventuali tracce di sangue. Nell’auto rinvenuti anche ulteriori indumenti che verranno anch’essi analizzati.    

Analisi che impegneranno gli specialisti dell’Arma ancora per alcuni giorni e che contempleranno anche i nuovi prelievi sulle tracce di sangue già individuate nei giorni scorsi nelle campagne di Dolianova. Non è escluso che gli avvocati della difesa nominino un consulente di parte. Ha invece deciso di affidarsi unicamente al Ris la famiglia Mirabello, rappresentata dall’avvocato vibonese Salvatore Sorbili.

Sul fronte delle ricerche dei due fratelli, i carabinieri della compagnia di Dolianova e del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari, con la collaborazione di Cacciatori di Sardegna, Nono Battaglione, unità cinofile e molecolari, vigili del fuoco, continuano a perlustrare il territorio e a passare in rassegna terreni, porcilaie, pozzi e laghetti.

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