venerdì,Aprile 19 2024

Odissea infinita: respinta da Cuba, Costa Magica è in rada a Miami

La nave da crociera italiana, con a bordo anche tre marittimi vibonesi, attende l’autorizzazione allo sbarco già negato da vari porti. Diversi i casi di coronavirus tra i membri dell’equipaggio

Odissea infinita: respinta da Cuba, Costa Magica è in rada a Miami
La posizione della nave alle 11.20 (ora italiana) di oggi

È destinata a proseguire l’odissea tra i mari della nave da crociera italiana Costa Magica, dal 10 marzo scorso in navigazione senza una meta nel Mar dei Caraibi, alla ricerca di un porto che autorizzi lo sbarco dei circa 970 membri dell’equipaggio, tra i quali 130 italiani e 3 marittimi vibonesi: 2 di Pizzo e uno di Filadelfia.

Tra loro – riferiscono fonti a bordo della stessa nave – sarebbero almeno una ventina i positivi al tampone del coronavirus. Le autorità cubane, che in un primo momento sembrava potessero accordare lo sbarco al personale, hanno negato l’attracco al gigante dei mari proprio mentre questo si trovava a 20 miglia dalle coste dell’isola caraibica, dopo giorni di stallo al largo della Martinica Francese. [Continua]

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Rotta su Miami

La Costa Magica, da giorni in navigazione senza una meta

Di fronte al nuovo diniego la compagnia italiana ha quindi deciso di dirottare l’imbarcazione verso gli Stati Uniti nella speranza che il porto di Miami – dove al momento la nave si trova in rada insieme ad altre 5 navi da crociera (foto in alto) – accolga la crew per la quarantena.

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La compagnia: “Situazione estremamente complessa”

Situazione a dir poco complicata vista l’emergenza sanitaria in corso anche negli Usa, primo Paese al mondo per contagi da Covid-19. La compagnia fa sapere in una nota di essere impegnata anche sul piano diplomatico per risolvere l’intricata questione. Costa Crociere sta «attivando tutti i canali diplomatici disponibili, con l’obiettivo di trovare un porto dove sbarcare alcuni membri dell’equipaggio per cure mediche e riportarne una parte a casa tramite voli aerei, prima di eventualmente affrontare la traversata transatlantica verso l’Europa. Purtroppo – prosegue – le restrizioni imposte da molti paesi hanno reso la situazione estremamente complessa e diversi paesi dell’area a cui Costa Crociere aveva richiesto l’attracco hanno negato questa possibilità e, conseguentemente, lo sbarco, nonostante le ripetute richieste da parte della compagnia».

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Rassicurazioni giungono sulla situazione a bordo: «i protocolli di sicurezza sanitaria applicati prevedono l’isolamento di tutti i membri dell’equipaggio con una sistemazione in cabine con balcone e relativo room service. L’equipaggio riceve Internet gratuito per rimanere in contatto con le proprie famiglie».

Otto le navi Costa in cerca di un porto

Costa Magica non è l’unica nave della compagnia a trovarsi in difficoltà. Sono almeno otto le imbarcazioni che non hanno ancora ottenuto l’autorizzazione allo sbarco in vari scali nel mondo. Tra queste, “Diadema” il cui sbarco è stato ieri negato dal porto di Gioia Tauro e che si è ora diretta verso Civitavecchia. Quindi “Favolosa” in rada, come Magica, di fronte al porto di Miami con i soli membri dell’equipaggio. Un’altra nave, “Victoria” (1400 passeggeri equipaggio) è a Civitavecchia dopo aver sbarcato in Grecia un turista positivo al coronavirus. Più tranquilla la situazione di “Deliziosa”, in navigazione nell’Oceano Indiano: dovrebbe rientrare in Italia il 26 aprile dopo aver effettuato il giro del globo. Anche “Mediterranea” e “Fortuna”, che non registrano casi di coronavirus a bordo, sono in navigazione alla ricerca di un porto con il solo equipaggio a bordo. Infine “Luminosa”, a Savona, attende di completare lo sbarco di parte dell’equipaggio dopo che i passeggeri sono ormai tutti a terra.

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