Coronavirus e rischio contagi: detenuto a Vibo lascia il carcere
Sconterà il residuo pena agli arresti domiciliari. Nel 2009 aveva scagliato una panchina contro un carabiniere nel corso di una rissa
Lascia il carcere di Vibo Valentia per gli arresti domiciliari, Giuseppe Mastruzzo, 47 anni, di Limbadi, che doveva scontare un residuo pena di poco inferiore ai 18 mesi. Il provvedimento di scarcerazione è del magistrato di sorveglianza di Catanzaro in accoglimento di un’istanza dell’avvocato Francesco Schimio ed è stato determinato dall’emergenza coronavirus e dal possibile contagio nelle carceri con l’impossibilità di un’eventuale cura adeguata nel caso specifico. Mastruzzo sta scontando una condanna ad un anno per il reato di lesioni ed a novembre è prevista la fine della pena.
Ad agosto 2009 i carabinieri di Limbadi era intervenuti a Caroni per sedare una rissa tra due nuclei familiari, quello di Mastruzzo e di un commerciante del luogo, quando sono stati aggrediti e feriti. Contro i militari dell’Arma è stata scagliata persino una panchina che ha colpito in testa uno dei carabinieri causandogli delle lesioni.