venerdì,Marzo 29 2024

Spaccio di droga a Tropea, Bardo passa ai domiciliari

Andrà in un’abitazione di Santa Domenica di Ricadi. Una perizia medica ne accerta al momento l’incompatibilità carceraria

Spaccio di droga a Tropea, Bardo passa ai domiciliari

Lascia il carcere per gli arresti domiciliari Saverio Bardo, 32 anni, di Tropea, raggiunto da due ordinanze di custodia cautelare per spaccio di sostanze stupefacenti, l’ultima delle quali il 7 aprile scorso. Il gip del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Del Vecchio, ha infatti accolto la richiesta di sostituzione della misura carceraria formulata dall’avvocato Giuseppe Di Renzo nell’interesse di Saverio Bardo che non potrà in ogni caso far rientro nella sua abitazione di Tropea – ritenuto luogo di spaccio – bensì andrà in altra abitazione di Santa Domenica di Ricadi.
Alla base della decisione vi è una perizia medica che – seppure ritenuta non esaustiva ai fini di una definitiva determinazione di incidente probatorio – depone allo stato per l’incompatibilità di Saverio Bardo con il regime carcerario. L’incidente probatorio è stato avviato per accertare la capacità di intendere e volere dello stesso Bardo, accusato per tutto il 2019 di aver spacciato marijuana a ragazzi minorenni di Tropea ed anche ad un imprenditore ed un avvocato del luogo.

Saverio Bardo è stato già condannato con sentenza definitiva a 4 anni e 4 mesi al termine dell’operazione antimafia denominata “Peter Pan” (della Squadra Mobile di Vibo e della Dda di Catanzaro) insieme al clan La Rosa di Tropea.

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