sabato,Aprile 20 2024

Filmata mentre si dà fuoco a Crema, i genitori: «Siamo cristiani e perdoniamo»

Dai familiari di Paola Liotta, la 39enne di Pizzo che si è uccisa in Lombardia, parole di riconciliazione: «Nostra figlia qui è stata accolta bene». Ieri l’ultimo saluto in Duomo

Filmata mentre si dà fuoco a Crema, i genitori: «Siamo cristiani e perdoniamo»

«La città di Crema, i suoi abitanti non hanno nulla da vergognarsi. Da voi nostra figlia è stata accolta bene e trattata altrettanto bene». A parlare sono i genitori di Paola Liotta, la 39enne di Pizzo, ospite di una comunità per malati psichiatrici che sabato scorso si è data fuoco, uccidendosi, in un campo di Crema mentre, secondo un testimone, alcuni passanti, invece che prestare soccorso, filmavano la tragedia con i loro telefonini. «Siamo cristiani e li perdoniamo – hanno dichiarato i genitori a La Provincia di Cremona – e abbracciamo la città che ha accolto nostra figlia». La testimonianza del soccorritore che ha raccontato dei filmati con i telefonini era stata postata sul proprio profilo Facebook dal sindaco di Crema, Stefania Bonaldi la quale si era chiesta. «Chi siamo diventati?». La Procura di Cremona potrebbe ipotizzare il reato di omissione di soccorso nei confronti di chi non è intervenuto. Intanto, nel pomeriggio di ieri, nel Duomo di Pizzo, si è svolto il mesto rito funebre per la sfortunata 39enne.

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