venerdì,Marzo 29 2024

Nessuna pineta disboscata a Pizzo: arresti illegittimi

Il giudice del Tribunale di Vibo non convalida l’operato dei carabinieri della Stazione di Pizzo e scarcera i tre ragazzi

Nessuna pineta disboscata a Pizzo: arresti illegittimi

Il giudice del Tribunale di Vibo Valentia, Vincenza Papagno, non ha convalidato l’arresto dei tre ragazzi incensurati arrestati dai carabinieri della Stazione di Pizzo Calabro con l’accusa di furto aggravato e danneggiamento poiché sorpresi, secondo i militari dell’Arma, a disboscare una porzione della pineta demaniale di località “Colamaio” adiacente alla loro proprietà, al fine di appropriarsene mediante la costruzione di una recinzione.

Il giudice, in accoglimento delle argomentazioni difensive degli avvocati Ignazio Di Renzo e Giovanni Lacaria, ha ritenuto l’arresto illegittimo in quanto totalmente assente il requisito di legge della “quasi flagranza” dell’ipotizzato reato. Respinta anche la richiesta di misura cautelare dell’obbligo di firma chiesto dal pm al quale sono stati restituiti tutti gli atti. Il giudice ha anche sottolineato che “alcuno strumento atto al disboscamento è stato rinvenuto” dai carabinieri “nella disponibilità” dei tre ragazzi arrestati. Dalle foto fornite dal vicino di casa, inoltre, per il giudice non risulta presente alcun albero, né alcun segno di disboscamento recente, ma solo qualche ramo e nessun tronco.

I ragazzi – contrariamente all’accusa dei carabinieri di Pizzo diretti dal maresciallo Carmine Cesa – sarebbero stati intenti a pulire il tratto di pineta di località “Colamaio”, ma denunciati da un vicino con il quale sono in lite.

Il giudice ha quindi rigettato la richiesta del pm disponendo l’immediata liberazione dei tre arrestati.

Sorpresi a disboscare la pineta Colamaio: tre arresti a Pizzo

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