venerdì,Marzo 29 2024

Guardia medica aggredita da un ubriaco a Vibo Marina, indaga la polizia

Un giovane ubriaco è entrato nello stabile scagliandosi contro sedie e tavolo prima di essere portato via di peso dagli amici. Il Pd invita l’Asp a dotarsi di Piano per la sicurezza

Guardia medica aggredita da un ubriaco a Vibo Marina, indaga la polizia

Una vera e propria notte da incubo quella vissuta da una dottoressa in servizio alla Guardia medica di Vibo Marina. Un gruppo di giovani è entrato nello stabile, intorno alle 4 di mattina in preda a deliri verosimilmente provocati dall’alcol. Uno di loro presentava anche una ferita da taglio ad una mano.

A un certo punto, uno dei ragazzi si sarebbe abbassato la mascherina. All’invito della dottoressa di indossarla, avrebbe reagito in modo violento sottraendole il cellulare dalle mani per poi scagliandosi contro le sedie, il tavolino ed altri oggetti nella stanza. Sono stati i suoi compagni a prenderlo di peso e portarlo via prima che arrivassero i poliziotti della Questura. Sull’episodio ha avviato indagini la polizia che sta provvedendo a visionare le immagini registrate dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza. [Continua]

Enzo Insardà

Sull’episodio è intervenuto anche il segretario provinciale del Pd, Enzo Insardà. “L’approvazione della legge che introduce ed estende maggiori tutele per il personale sanitario, attraverso l’inasprimento delle pene e delle sanzioni amministrative previste per i reati di aggressione, la procedibilità d’ufficio degli stessi, l’istituzione di un osservatorio per il monitoraggio e la prevenzione di episodi violenti, rappresenta certamente una svolta positiva per la sicurezza di tutti coloro i quali operano sul territorio nello svolgimento di una funzione pubblica di fondamentale importanza.

Riteniamo indispensabile però – anche alla luce dei recenti avvenimenti di ieri sera – una risposta concreta e risoluta da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia. In coerenza con le finalità preventive perseguite dalla legge, auspichiamo che l’Asp provveda a varare un Piano per la sicurezza, ricorrendo alla stipula di specifici protocolli operativi per garantire un maggiore controllo del territorio e l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Esprimiamo la nostra sincera vicinanza alla dottoressa della Guardia medica di Vibo Marina per lo spiacevole quanto riprovevole episodio di violenza subito”.

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