Vibo, tampone negativo per addetto alla raccolta rifiuti
La società Ecocar smentisce interruzioni nel servizio di nettezza urbana e rassicura cittadini e dipendenti. Sanificati locali e mezzi
Smentisce ogni riferimento ad una presunta interruzione della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Vibo Valentia per un sospetto caso di Covid tra i propri lavoratori. La società Ecocar, azienda che ha in appalto il servizio nella città capoluogo, risponde così alle notizie circolate in mattinata, rassicurando cittadini e dipendenti. E partendo da un dato di fatto inoppugnabile: il tampone cui il dipendente è stato sottoposto in mattinata ha dato esito negativo. A ricostruire la vicenda è il direttore del cantiere vibonese Carmine Orlando. «Stamane – spiega – si è avuta notizia, che un dipendente rientrato dopo un periodo di ferie ha appreso, durante il proprio servizio, di aver avuto potenziali contatti con un non certo caso di positività; lo stesso dipendente è stato posto immediatamente in quarantena fiduciaria e sottoposto a tampone nonché segnalato alle autorità competenti. Si evidenzia altresì – si specifica nella comunicazione – che lo stesso svolge mansioni autonome». In ogni caso, chiarisce la direzione di cantiere «nella giornata odierna è stata disposta un’ulteriore igienizzazione e sanificazione dei locali e dei mezzi aziendali». Un’operazione svolta sull’intera flotta aziendale, nei capannoni e negli uffici di Maierato da una società specializzata, la Megambiente di Emilio Farfaglia. In serata, poi, il verdetto che sgombra il campo da ogni altro possibile dubbio: il tampone cui il lavoratore è stato sottoposto ha dato esito negativo. L’uomo rimarrà comunque in quarantena fiduciaria per alcuni giorni al fine di considerare definitivamente scongiurato ogni rischio.