mercoledì,Aprile 24 2024

Rapina ai danni di una donna a Vibo Marina, due arresti – Video

La Squadra Mobile e la Procura chiudono il cerchio sull’azione criminale avvenuta il 20 settembre scorso

Rapina ai danni di una donna a Vibo Marina, due arresti – Video
Il titolare del bar si lancia all'inseguimento dell'auto e si trova una pistola puntata contro
Paolo Pagano

La Squadra Mobile di Vibo Valentia ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia su richiesta della locale Procura, nei confronti di Giovanni Cupo e Paolo Pagano, rispettivamente di 56 e 43 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili, in concorso tra loro, della rapina aggravata dall’utilizzo di un’arma, commessa lo scorso 20 settembre a Vibo Marina ai danni di una donna di 46 anni che si trovava seduta in un noto bar della zona. Il provvedimento rappresenta il frutto di serrate indagini condotte dalla Squadra Mobile, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica guidata dal procuratore Camillo Falvo, a seguito dell’intervento operato in loco la sera del delitto in relazione al quale Giovanni Cupo e Paolo Pagano erano già stati denunciati in stato di libertà. Gli approfondimenti investigativi esperiti attraverso l’accurata analisi dei sistemi di videosorveglianza, l’escussione delle persone informate sui fatti, l’attività di perquisizione e lo studio dei tabulati telefonici, hanno quindi permesso da un lato di immortalare l’abbigliamento indossato dall’autore materiale del reato, travisatosi con mascherina chirurgica sul viso e un cappellino nero con visiera e, dall’altro, di cristallizzare il modus operandi adottato dai malviventi i quali, seppur con ruoli diversificati, si sono impossessati della borsa della vittima per poi darsi repentinamente alla fuga.

In particolare, i due indagati – entrambi giunti a bordo di un’autovettura di colore scuro – dopo aver effettuato un giro di perlustrazione dei luoghi e spento i fari del veicolo, hanno deciso di fermarsi a pochi metri dalla persona offesa. A questo punto Paolo Pagano (di San Gregorio d’Ippona), dopo essere sceso dal mezzo lato passeggero, si è avvicinato alla donna sottraendole la borsa per poi dirigersi rapidamente verso l’autovettura a bordo della quale era rimasto a fare da “palo” il suo complice Giovanni Cupo e lanciarvi all’interno la borsa. Pagano si è invece dileguato a piedi e – al fine di assicurarsi la fuga – ha estratto una pistola, successivamente rivelatasi a salve, ma priva di tappo rosso, indirizzandola contro alcuni inseguitori.

Il giorno successivo, uno dei due rapinatori ha quindi deciso di contattare la persona offesa, manifestando la volontà di restituirle tutto il maltolto dandole appuntamento proprio presso il bar ove la sera precedente si era consumata la rapina. La Squadra Mobile si è quindi prontamente appostato nelle immediate vicinanze procedendo all’identificazione del soggetto, nonché recuperando solo una parte degli oggetti sottratti alla donna, senza che tuttavia vi fosse traccia della borsa e delle banconote. Al termine delle formalità di rito, Cupo e Pagano sono stati portati in carcere.

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