venerdì,Marzo 29 2024

Demolizione del “palazzo della vergogna”, partiti i lavori

Operai all’opera da questa mattina per l’esecuzione dell’abbattimento disposto dal Comune. Si pongono le basi per una riqualificazione dell’area rimasta nel degrado per un quarto di secolo.

Demolizione del “palazzo della vergogna”, partiti i lavori

Hanno preso il via questa mattina di buon ora i lavori di abbattimento del cosiddetto “palazzo della vergogna”, immobile sito lungo il centrale corso Vittorio Emanuele III a Vibo Valentia che da oltre un quarto di secolo vige in stato di degrado e abbandono, in seguito a lesioni strutturali che ne hanno imposto lo sgombero e al lungo contenzioso che ha seguito il provvedimento.

Diverse le amministrazioni comunali che hanno provato negli anni, più o meno convintamente, a mettere fino ad uno scempio che secondo l’unanime parere offende il decoro del centro cittadino. Tentativi andati evidentemente fin qui falliti, specie a causa dell’intricata vicenda legale e burocratica che ha coinvolto i proprietari dei locali, oggetto di un crollo parziale nel 1990 a seguito di lavori di sbancamento in una proprietà attigua al palazzo, la ditta esecutrice di quei lavori e gli altri attori in causa.

Ora con l’affidamento all’impresa Ge.co. per l’esecuzione dell’abbattimento, l’amministrazione cittadina guidata da Elio Costa, imprime una seria accelerazione alla bonifica dell’area e alla cancellazione dell’obbrobrio, spalancando quindi la possibilità di riqualificare la zona con un successivo intervento di cui ancora tuttavia non si conoscono i termini. Intanto l’esecuzione dei lavori ha chiaramente reso necessaria la chiusura al traffico veicolare e pedonale, da oggi e fino alla conclusione dell’intervento, delle vie adiacenti il cantiere, tramite ordinanza del comandante della Polizia municipale, Filippo Nesci, che ha disposto l’interdizione parziale o totale di piazza Luigi Razza, via delle Clarisse e Corso Vittorio Emanuele III.

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