giovedì,Aprile 25 2024

Pistola clandestina in un capanno, assolto 25enne di Nicotera

L’arma era occultata in un’intercapedine insieme a due caricatori e 34 munizioni. I carabinieri l’hanno scovata nel corso di una perquisizione

Pistola clandestina in un capanno, assolto 25enne di Nicotera

Il Tribunale collegiale di Vibo Valentia ha assolto Bruno Giofrè, 25 anni, di Nicotera, dai delitti di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione di munizioni. I giudici hanno così accolto le argomentazioni difensive dell’avvocato Francesco Capria. La vicenda traeva origine da un’attività di perquisizione effettuata dai carabinieri d Nicotera che, in un primo momento, aveva interessato il domicilio di Francesco Giofrè e Bruno Giofrè (padre e figlio) per poi estendersi nei pressi di una pertinenza, all’interno della quale veniva rinvenuta, all’interno di un sacchetto di plastica, una pistola marca Bernardelli, calibro 7,65, con matricola abrasa. L’attività di ricerca ha consentito poi di rinvenire due caricatori privi di cartucce e 34 munizioni calibro 34. Il difensore di fiducia, avvocato Francesco Capria, nel corso della propria arringa difensiva, ha chiesto l’assoluzione del proprio assistito in quanto all’esito dell’istruttoria dibattimentale non riteneva raggiunta la prova che il luogo ove era stata rinvenuta l’arma fosse nella disponibilità dell’imputato. Il Tribunale, ritenendo fondata la tesi difensiva, ha assolto l’imputato per non aver commesso il fatto. Il pm aveva chiesto la condanna a 3 anni. Francesco Giofrè si trova invece sotto processo con il rito abbreviato.

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