mercoledì,Aprile 24 2024

Contro l’abbandono di Vibo Marina e frazioni costiere: nasce il Comitato Attivamente

Iniziativa dal basso che si proclama democratica, apolitica, apartitica e aconfessionale e si prefigge di stimolare la politica alla risoluzione dei tanti problemi del territorio. Ecco componenti e obiettivi

Contro l’abbandono di Vibo Marina e frazioni costiere: nasce il Comitato Attivamente

«La fondazione del Comitato Attivamente nasce dall’esigenza divenuta ormai improrogabile, da parte dei cittadini di Vibo Marina, Porto Salvo, Bivona e Longobardi di dialogare, interloquire, stimolare, pungolare, suggerire, collaborare con gli enti locali e regionali che nel tempo hanno trascurato la realtà territoriale in cui viviamo».  

È quanto si legge in un comitato stampa diffuso dai promotori del Comitato Attivamente recentemente costituitosi nelle frazioni della fascia costiera della città. «I cittadini riuniti nel comitato – si legge ancora – rappresentano le più svariate categorie professionali e lavorative e sovente si scontrano con le inefficienze strutturali e organizzative di un territorio male amministrato, delusi dalla mancata risposta delle istituzioni, vuoi perché tardive, vuoi perché disattese». 

Per gli interessati «è sconfortante dover “plaudire” l’azione dei rappresentanti locali che si occupano solo dello strettamente necessario, della normale amministrazione, spacciandola per sana e straordinaria azione di governo. Il Comitato Attivamente è un comitato cittadino democratico, aperto a tutti i residenti, apolitico, apartitico, aconfessionale e senza scopo di lucro, non è, e non sarà l’ennesima scatola vuota per usufruire di fondi pubblici o finanziamenti per “sagre delle chiacchiere” e dei “castelli in aria”, e non sarà neanche l’ennesimo comitato elettorale o riserva di caccia e di voti da mettere sul tavolo per barattarli con le solite promesse elettorali di circostanza. Non è un’associazione monocomponente come tante se ne vedono nel nostro territorio, non sarà trampolino di lancio per nessun componente in proiezione elettorale e politica, conta con organi democraticamente eletti e con già oltre 200 iscritti con quote associative regolarmente versate».  

Il Comitato Attivamente è dotato di uno statuto ed è così costituito nei suoi organi di governo: Rosario Fabio La Gamba, presidente; Angela Zaccaria, vicepresidente; Patrizia Carbone, tesoriere; Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi, segretario; Roberto Amoroso, Enzo Scarmato, Francesca Morabito, Giuseppe Monteleone, Fabio Ciraulo, membri direttivi che, che insieme agli altri 12 soci fondatori, costituiscono l’Assemblea direttiva, unico organo decisionale del Comitato. 

«Nell’infinità di problemi che attanagliano il nostro territorio – spiegano i promotori -, relegandolo a fanalino di coda di tutte le classifiche economiche e sociali del Paese nonché dal centro medesimo della città che l’amministra, il Comitato unanimemente ha deciso di concentrare la sua azione per stimolare azioni rivolte alla crescita occupazionale e la conseguente crescita economica (commercio, terziario avanzato, artigianato e turismo) in loco; monitorare i tempi di attesa e l’accesso ai servizi sanitari da parte della popolazione; proporre campagne di prevenzione e di disinfestazione e di sanificazione di aree e strutture; stimolare la messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico del territorio; la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria, fognaria e dell’illuminazione pubblica e degli edifici scolastici; ridisegnare piano viabilità di tutta l’area ricadente tra la linea ferroviaria e il corso Michele Bianchi; elaborazione e rivisitazione del Piano spiaggia; destinazione d’uso delle aree industriali dismesse; messa in posa di barriere sottoflutto atte al ripascimento e alla salvaguardia delle spiagge lungo le coste ricadenti nel territorio comunale, con maggior attenzione alla zona Pennello; manutenzione straordinaria del quartiere Pennello con relativa riqualificazione e regolarizzazione e garantire un maggior e miglior deflusso stradale». 

Il Comitato Attivamente, si precisa ancora, «è concepito come uno spazio democratico, apolitico, apartitico, aconfessionale, aperto a tutti i residenti che abbiano a cuore il bene comune. Speriamo poter contare sull’appoggio di quanti ancora indecisi osservano la nostra presa di coscienza, posizione e di azione».

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