giovedì,Marzo 28 2024

Politiche sociali, oltre 125mila euro per il “Dopo di noi” nel Vibonese

Si tratta di un contributo a favore dei disabili privi del sostegno familiare. Le domande dovranno essere presentate entro il 14 marzo al Comune di Vibo. Ecco come fare

Politiche sociali, oltre 125mila euro per il “Dopo di noi” nel Vibonese

Un contributo a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Si chiama “Dopo di Noi”, il fondo nazionale che ha finanziato per 125.772,03 euro il Comune di Vibo Valentia, in qualità di capofila del Distretto sociale n.1, che comprende anche i Comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola, Filogaso, Francica, Jonadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo Calabro, Polia, San Costantino Calabro, San Gregorio, Sant’Onofrio Stefanaconi

Ad esternare la piena soddisfazione a tal proposito, è l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Vibo Valentia, Lorenza Scrugli, che informa i cittadini dell’avvenuta pubblicazione del bando sul sito comunale (www.comune.vibovalentia.vv.it) e dell’imminenza della scadenza della presentazione delle domande al 14 marzo: «E’ importante far conoscere ai cittadini tutte quelle possibilità concrete che riusciamo a mettere a disposizione per dare un sostegno a chi si trova in difficoltà. Il nostro impegno va in questa direzione e siamo lieti di poter offrire loro un piccolo aiuto». 

Un fondo, il “Dopo di Noi”, che «detta le disposizioni in materia di assistenza di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata già durante l’esistenza in vita dei genitori. Un finanziamento, quindi, di interventi mirati per la promozione di progetti personalizzati per il “Dopo di Noi” e per la sperimentazione di soluzioni innovative per la vita indipendente per persone con disabilità senza il necessario supporto familiare». 

Gli interventi che Regione Calabria ha definito di finanziare con questo Fondo «sono quelli di natura infrastrutturale (come Sostegno per ristrutturazione, miglioramento dell’accessibilità, eliminazione barriere, adeguamenti per la fruibilità dell’ambiente domestico, messa a norma degli impianti e sostegno spese di locazione/spese condominiali. Altri poi interventi di natura gestionali, come il sostegno accompagnamento all’autonomia, il sostegno residenzialità (Gruppo appartamento, soluzioni di co-housing/housing), il sostegno per pronto intervento. I soggetti beneficiari, naturalmente sono le persone con disabilità grave, non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità in possesso dei seguenti requisiti minimi di accesso: certificazione di disabilità grave, riconosciuta ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge n. 104/1992, residenza in uno dei Comuni facenti parte dell’ambito n. 1 di Vibo Valentia, età compresa tra 18 e 64 anni, prive del sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o con genitori che non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale si considera la prospettiva del venir meno del sostegno familiare». 

I beneficiari sono, quindi, persone disabili che, «a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino accertate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato in maniera autonoma diretta e non sostituibile dall’espressione di altri componenti del nucleo familiare, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente orientato al percorso dell’abitare in autonomia e di emancipazione dal nucleo familiare di origine. La selezione dei beneficiari sarà fatta tenendo conto di quanto stabilito dal Decreto ministeriale 23 novembre 2016 circa la maggiore urgenza e le priorità di accesso, rappresenta un criterio prioritario per l’identificazione dei destinatari la maggior urgenza determinata da: limitazioni dell’autonomia, grado di sostegno da parte della famiglia, condizioni abitative e ambientali, condizioni economiche della persona con disabilità e della sua famiglia». 

Inoltre i seguenti criteri prioritari per l’accesso: «mancanza di entrambi i genitori e assenza di risorse economiche reddituali e patrimoniali, condizione di età o disabilità dei genitori che non consentono di garantire nel futuro prossimo il sostegno alla persona disabile grave, inserimento in strutture residenziali con caratteristiche molto lontane dai gruppi appartamento, co- housing o situazioni simili alla casa familiare.

Le istanze dovranno essere presentate entro il 14 marzo, all’Ufficio di piano di Vibo Valentia, in qualità di ente capofila dell’Ambito n. 1, da parte di persone con disabilità e/o dalle loro famiglie o da chi ne garantisce la protezione giuridica e, nel caso degli interventi di ristrutturazione dell’abitazione, anche da associazioni di famiglie di persone disabili, associazioni di persone con disabilità ed Enti del Terzo settore».

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