mercoledì,Aprile 24 2024

Un riconoscimento all’impegno delle donne, a Stefanaconi nasce il Premio Shahrazad

L’idea del Club per l’Unesco di Vibo e delle associazioni Gam e MedExperience sposata da amministrazione comunale e Accademia di belle arti Fidia

Un riconoscimento all’impegno delle donne, a Stefanaconi nasce il Premio Shahrazad

Rappresenta una novità nel panorama socio-culturale l’iniziativa promossa dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia e dalle associazioni Gam e MedExperience, il Premio Shahrazad, alla sua prima edizione, vivrà la sua consacrazione il 7 aprile prossimo, alle ore 10, nei locali dell’Accademia di belle arti “Fidia” di Stefanaconi. Sarà la stessa Accademia ad ospitare i giovani studenti dell’Istituto comprensivo di Sant’Onofrio, impegnati a realizzare, attraverso laboratori di pratica filosofica e artistica (curati da Francesca Nacci e Paolo Albanese), i premi da consegnare. 

«Un progetto – a dire del presidente del Club per l’Unesco e dell’associazione MedExperience, Maria Loscrì – che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione e alla sensibilità del sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano, del dirigente dell’Istituto comprensivo di Sant’Onofrio, Raffaele Vitale, e del direttore dell’Accademia Fidia, Michele Licata. Il premio – spiega Loscrì – è dedicato alla figura femminile di Shahrazad, prima eroina del mondo arabo e, in senso lato, del Mediterraneo, immolatasi per la pace ed il benessere del suo popolo». 

Nelle parole del presidente del Club per l’Unesco di Vibo, il premio «vuol essere un omaggio alle donne delle nostre comunità che, nella loro azione quotidiana, piantano i semi della libertà, della giustizia, della legalità. Leitmotiv dell’iniziativa è la rilettura de “Le mille e una notte” attraverso il cibo e l’arte intesi come veicoli di integrazione tra i popoli. La parità di genere – prosegue Loscrì – necessita di percorsi virtuosi di altissimo livello per sortire effetti reali e duraturi, e questa iniziativa va in tale direzione». 

Dal canto suo il sindaco Salvatore Solano non ha fatto mancare il suo apporto all’iniziativa. «La strada su questi temi – ha spiegato – è perlopiù impervia ma la discussione apre ad una condivisione che, partendo dal piccolo, può portare ad un nuovo modo di concepire la parità di genere». Dopo i rituali saluti istituzionali e dei rappresentanti delle associazioni, la manifestazione avrà il suo culmine nella premiazione di donne che si sono contraddistinte nel campo del sociale, della cultura, dell’arte, della scienza. L’evento sarà allietato da intermezzi musicali con gli studenti del Liceo Capialbi e i maestri Giuliana Pelaggi e Gianfranco Russo

 

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