mercoledì,Aprile 24 2024

Esami di maturità: come si preparano le scuole vibonesi – Video

Ultimi giorni di scuola per i maturandi che il 16 giugno affronteranno una delle prove più importanti della loro vita

Esami di maturità: come si preparano le scuole vibonesi – Video

Commissione interna, niente prova scritta, ed esami scaglionati. Sono queste le principali novità degli esami di maturità al tempo del Covid. Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha sostituito le due prove scritte canoniche con un unico colloquio. «Il protocollo di sicurezza per l’esame di quest’anno ricalca il modello del 2020», conferma il dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Economico G. Galilei di Vibo Valentia che parla di sistema già collaudato che permetterà di svolgere gli esami in piena sicurezza e tranquillità, essendo la commissione composta da professori interni che hanno già valutato il livello di preparazione di ogni singolo allievo. L’unico membro esterno sarà il presidente. I maturandi dovranno dunque affrontare un unico colloquio multidisciplinare. «Sarà una prova impegnativa, ma i ragazzi sono stati preparati attraverso simulazioni». Il preside Genesio Modesti ricorda poi come l’elaborato sia stato già inviato ai candidati che dovranno consegnarlo a fine maggio e quindi discuterlo davanti alla commissione esaminatrice. La scuola ha predisposto aule spaziose, sebbene gli esami saranno scaglionati: «Ogni giorno – afferma Modesti – saranno esaminati solo 5 candidati per evitare assembramenti». Un invito il dirigente scolastico lo rivolge a quanti saranno chiamati ad affrontare la prova di maturità. Un esame che ha da sempre rappresentato un fondamentale rito di passaggio dal mondo dell’adolescenza a quello degli adulti: «Vi consiglio di affrontare questa prova con il giusto impegno ma altrettanta serenità».

È stato un anno complicato, come ammettono gli stessi studenti. Tra pochi giorni termineranno il ciclo di studi per affrontare l’università o entrare nel mondo del lavoro. «Ci siamo visti poco – spiega uno studente – per colpa di questo maledetto virus, ma i nostri insegnanti ci sono sempre stati vicini». Anche se quest’anno la pandemia ha costretto a un totale stravolgimento della prova, restano immutati i sentimenti di ansia e di apprensione tra i ragazzi: «Sono preoccupato  – ammette un altro allievo – ma poi penso che affronteremo il gran giorno insieme ai nostri insegnanti che per cinque anni ci hanno seguito e l’angoscia allenta». Un’altra studentessa ammette: «Sarà un esame meno impegnativo rispetto a chi lo ha affrontato negli anni precedenti, ma è pur sempre una prova da affrontare con il giusto impegno». Per qualcuno gli esami rappresentano la fine di un ciclo e l’inizio di una nuova avventura: «Sono dispiaciuta di dover lasciare questa classe e di non potere rivedere con la stessa frequenza i miei compagni, ma sono già proiettata al mio futuro. Non vedo l’ora di cominciare un nuovo capitolo della mia vita».

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