venerdì,Marzo 29 2024

“Calabria itinerante” approda a Palazzo Gagliardi

Da domani e fino al 7 gennaio in programma mostre ed esposizioni curate da fotografi e artisti concettuali nell’ambito di un progetto pensato per promuovere l’arte e la cultura calabrese.

“Calabria itinerante” approda a Palazzo Gagliardi

Farà tappa a Vibo negli spazi di Palazzo Gagliardi, dal 3 al 7 gennaio, “Calabria Itinerante” progetto artistico che prevede l’esposizione “itinerante” di circa 50 opere di apprezzati fotografi e artisti calabresi.

Si tratta di Luigi Curti, fotoreporter di Luzzi (Cs), che esporrà il progetto fotografico “Centri Storici di Calabria”, premiato con “Attestato di meriti fotografici organizzativi”; Alinà Pasqualina Caterina, architetto conservatore, che esporrà la sua collezione “Chine di Calabria”, segmento artistico dedicato alla città di Vibo Valentia, composto da circa dieci opere, eseguite in china, ritraenti luoghi del centro storico in tema; Angelo Ventimiglia, artista Ucai di Villapiana (Cs), che esporrà opere inedite e opere della collezione “LiberaMi”; Stefania Sammarro, specializzata in fotografia ed esperta di cinema, pubblicista sul portale di Photo Vogue Italia che esporrà il progetto “Il Museo dell’abbandono”.

La rassegna, patrocinata dal Comune di Vibo Valentia, aprirà ufficialmente i battenti domani alle 17.

Calabria Itinerante è un progetto che nasce dalla volontà di Pasquale Raffaele Demasi, con il fine ultimo di promuovere la Calabria, l’arte e la cultura calabrese, il singolo calabrese ed il territorio. L’intento del gruppo di lavoro è quello di “navigare” in senso itinerante il progetto sia in Calabria che in altre regioni. Calabria Itinerante è gruppo, è amalgamarsi di sfumature diverse, quelle della fotografia artistica di Luigi Curti, della fotografia concettuale di Stefania Sammarro, dell’arte ed opere metafisiche di Angelo Ventimiglia, dell’arte pittorica e dei disegni in china di Alinà – Pasqualina Caterina, del teatro di Anna Macrì, della Musica di Yosonu e dei The Clack Bat’s ai docufilm di Nicola Barbuto; con il supporto nella direzione artistica dell’ architetto conservatore Claudia Viola e Pasqualina Caterina e racchiuso il tutto dall’impegno nella coordinazione dell’ architetto pianificatore urbanista Pasquale Raffaele Demasi.

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