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Tropea, il Club per l’Unesco chiama a raccolta gli studiosi della Divina Commedia

Un incontro di studi danteschi offrirà l’occasione per ricordare l’antico legame della città con il sommo poeta grazie alle trascrizioni dell'illustre concittadino Pietro Campennì 

Tropea, il Club per l’Unesco chiama a raccolta gli studiosi della Divina Commedia

Domenica 30 giugno 2019, alle ore 18, nell’auditorium di Santa Chiara in largo Ruffa a Tropea, il Club per l’Unesco anima un incontro di studi danteschi dedicato alla trascrizione della Commedia ad opera dell’illustre concittadino Pietro Campennì. Lo studioso trecentesco quasi coevo del Poeta, divenuto cancelliere ad Isola d’Istria, trascriveva completamente e ripetutamente la Divina Commedia con maestria tale da far sì che una sua copia venisse corredata dal Comentum super Dantis Aldigherij Comœdiam, commento di Benvenuto Rambaldi da Imola, padre della critica letteraria italiana e tra i primi “critici” danteschi. Il primo di questi codici, oggi alla Biblioteca Nazionale di Parigi, venne portato a termine il 10 marzo 1395; il secondo, finito alla Marciana di Venezia, fu redatto tra il 1398-99. A ricordare genesi di amanuense e manoscritto, spetta in questa occasione al Club per l’Unesco di Tropea presieduto da Giuseppe Maria Romano. Sarà proprio il presidente a riunire attorno al tavolo delle conferenze Francesco Campennì, ricercatore e storico, per una genesi della famiglia sua e dell’antico studioso (“Note storiche e genealogiche sulla casa Campennì di Tropea”); Valentina Petaros Jeromela, dantista e presidente della società Dante Alighieri – Comitato di Capo d’Istria (per la “Presentazione caratteristiche dei Codici”) e Mario Aversano, italianista (con “Emergenza Dante: La Commedia ieri e oggi”). Ospite d’eccezione, la presidente nazionale della Federazione italiana Club Unesco (Ficlu) Teresa Gualtieri. L’architetto catanzarese, chiamata a trarre le conclusioni dell’evento, apporrà il patrocinio ufficiale ad una serie di iniziative che inseriranno la città di Tropea nella rete di centri danteschi italiani chiamati a dire la propria, in vista del settimo secolo della morte del poeta atteso per il 2021. I saluti saranno affidati anche a Nicolantonio Cutuli, preside Istituto istruzione superiore di Tropea, ed al sindaco Giovanni Macrì. Moderatrice, Monica La Torre, giornalista di LaC News 24. Primo dei concittadini a riportare questa bella storia all’attenzione della sua comunità, il divulgatore e appassionato di storia locale Salvatore Libertino, nel suo blog TropeaMagazine. Appuntamento dunque a Largo Ruffa, per parlare di Dante, di Tropea, di antiche famiglie e di gemellaggi letterari con la comunità istriana. Al termine dell’incontro, un momento conviviale aperto ai soci Unesco ed ai loro ospiti.

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