mercoledì,Aprile 24 2024

“Mediterranean festival” di Stefanaconi, la seconda edizione si arricchisce di tre istituzioni

All’evento che promuove l’enogastronomia locale e si incrocia con le culture del Mediterraneo si affiancano anche l’Istituto Alberghiero, il Conservatorio di musica e la Provincia

“Mediterranean festival” di Stefanaconi, la seconda edizione si arricchisce di tre istituzioni

«Una nuova idea di sviluppo del territorio in grado di coniugare cultura, enogastronomia, arte e musica e di proiettare, quindi, i nostri borghi nelle dinamiche relazionali e produttive euro mediterranee». Queste le linee guida dell’evento “Mediterranean food & art festival”, ideato e promosso dal Comune di Stefanaconi che, quest’anno, in vista della seconda edizione che si terrà il 26, 27 e 28 di settembre, vedrà coinvolti anche l’Istituto Alberghiero, il Conservatorio “Fausto Torrefranca” e la Provincia di Vibo Valentia

«Al centro dell’evento – ha evidenziato il presidente della Provincia nonché sindaco di Stefanaconi, Salvatore Solano – vi sono la qualità della produzione agroalimentare ed enogastronomica e la nostra innata cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità. L’iniziativa, inoltre, ha nelle sue idee cardine la riqualificazione degli stessi borghi» che si inserisce nel progetto “Il Mediterraneo nel Borgo”. Da qui il protocollo d’intesa con due centri d’eccellenza della nostra provincia quali sono l’Alberghiero e il Conservatorio, al fine di una contaminazione culturale che faccia sì che vengano condivise conoscenze e competenze. L’Istituto Alberghiero «fornirà i propri studi sulle materie prime del nostro patrimonio agroalimentare, sulle tecniche di riutilizzo degli scarti delle lavorazioni. Approfondirà i temi delle cotture speciali, degli strumenti tecnologicamente innovativi e della gestione della cucina, oltre alle competenze sull’accoglienza e il servizio in sala nonché sulla costruzione della cantina e la relativa proposta dei vini», hanno evidenziato al riguardo il dirigente dell’Alberghiero, Pasquale Barbuto e il docente Fausto Raniti

La partecipazione del Conservatorio Torrefranca, invece, «si articolerà in una serie di attività performative utili da un lato alla diffusione della cultura musicale sul territorio e dall’altro alla verifica e al monitoraggio delle competenze acquisite dagli studenti del Conservatorio che elaboreranno programmi musicali da associare alla realizzazione di preparati gastronomici da parte degli alunni e maestri chef dell’alberghiero», hanno spiegato il presidente Francesco Vinci e il direttore Francescantonio Pollice. Nel corso della manifestazione anche la sagra del pane di Stefanaconi, giunta ormai alla 27esima edizione, come aggiunto dal vicesindaco di Stefanaconi, Fortunato Cugliari. Ad allietare le serate concerti di musicisti provenienti anche dai paesi dell’area mediterranea, spettacoli con artisti di strada, il concorso letterario di poesia “Mediterraneo da scoprire” e “I Giochi del Mediterraneo”. «L’idea – ha concluso Solano – è quella di far incontrare e interagire le diverse tradizioni culinarie ed enogastronomiche di tutti quei borghi che hanno come minimo comune denominatore la cultura mediterranea».

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