giovedì,Aprile 25 2024

Mileto, “Festa della Scuola” di fine anno sotto l’egida di Mamma Natuzza

Il clou dell’evento si è svolto nella Villa della Gioia di Paravati. Un concerto congiunto con gli allievi dell’Ic di Patti suggella il legame tra le due città

Mileto, “Festa della Scuola” di fine anno sotto l’egida di Mamma Natuzza

Si è svolta sotto il manto amorevole e l’egida della Serva di Dio Natuzza Evolo, la “Festa della Scuola” di fine anno dell’Istituto comprensivo di Mileto. La manifestazione, infatti, ha vissuto il suo clou nella grande spianata della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, all’interno della realtà religioso-socio-assistenziale “Villa della Gioia”, sorta anni fa per volontà della mistica, morta nel 2009 in concetto di santità. Il programma della Festa ha previsto in mattinata delle attività sportive e due incontri sui progetti ambientalistici “Koinè” e “T.e.r.r.a”. Le iniziative hanno coinvolto gli alunni degli Istituti comprensivi di Mileto e Patti, giunti dalla Sicilia per dare seguito al gemellaggio instauratosi recentemente fra le due città nel segno di Adelaide del Vasto, terza moglie del nobile normanno Ruggero I d’Altavilla.

In questo ambito, gli studenti isolani hanno potuto toccare con mano le bellezze culturali dell’antica capitale della contea ruggeriana, con visite guidate che hanno toccato il Museo statale diretto da Maurizio Cannatà e il Parco archeologico medievale. Nel pomeriggio gli allievi e i docenti delle due scuole hanno proposto una serie di attività fatte di canti, balli e sfilate. A seguire, in serata, il concerto congiunto che ha sancito il gemellaggio tra gli Istituti comprensivi di Mileto e Patti. Alla manifestazione sono stati presenti, tra gli altri, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, il direttore scolastico del locale Istituto comprensivo Antonello Scalamandrè, e il presidente della Fondazione di religione e di culto di Paravati Pasquale Anastasi. Unanime la soddisfazione per la buona riuscita di una manifestazione che si erge a simbolo della voglia di ripartire e dello stare insieme dopo il lungo periodo di restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19.
La Villa della Gioia ospita provvisoriamente anche delle classi dell’Ic. Nell’occasione, nelle aule sono stati esposti dei lavori artistici (dipinti, fotografie, cortometraggi, fumetti e un giornalino), e non solo, realizzati nel corso dell’anno scolastico dagli studenti con l’ausilio dei loro docenti.

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