venerdì,Marzo 29 2024

Spilinga, una serata con Totò Schillaci in attesa della sagra della ‘nduja

Il bomber delle Notti magiche protagonista del talk “Unika”. A parlare del noto insaccato anche ospiti collegati dagli Stati Uniti. E stasera tutto pronto per l’evento più piccante dell’estate vibonese

Spilinga, una serata con Totò Schillaci in attesa della sagra della ‘nduja

Il bomber delle Notti magiche è stato l’ospite principale della prima serata, ieri a Spilinga, di “Unika”, il talk show voluto dal Gal Terre Vibonesi per valorizzare e promuovere la ‘nduja anche in contesti internazionali dalle forti potenzialità, come gli Usa ed il Giappone. Totò Schillaci ha raccontato la sua storia e le sue esperienze calcistiche, da Palermo alla Juventus fino alla nazionale ai mondiali di Italia ’90, davanti ad un folto pubblico attento e appassionato in un paese, Spilinga, malato di calcio e di ‘nduja. E sullo sfondo di tutto c’era proprio lei, la regina della cucina calabrese, protagonista della serata ideata e presentata da Piero Muscari. A fare da corollario le storie di tanti personaggi noti legati tra loro da un unico filo conduttore: essere partiti da un contesto svantaggiato e, senza particolari sostegni alle spalle se non le proprie potenzialità, doti, capacità, abilità,  virtù, talenti, pregi e qualità, avercela fatta

SPILINGA unika pubblicoFranco Barbalace, ex sindaco ed attuale amministratore delegato del Gal, ha parlato della necessità di migliorare il territorio a partire proprio dalla ‘nduja, grazie alla quale sono stati raggiunti grandi risultati, anche grazie all’attività del consorzio, i cui rappresentanti, Francesco Fiamingo e Giuseppe Porcelli, hanno esposto gli sforzi protesi al riconoscimento del marchio di tutela Igp, il cui iter è a buon punto ed a settembre dovrebbero aversi buone notizie. 

In tale frangente il presidente del Gal Vitaliano Papillo, esaltando le qualità del prodotto, l’importanza della sagra della ‘nduja di stasera come vetrina dell’intera provincia ed il ruolo del Gal come agenzia di sviluppo del territorio, ha evidenziato la necessità di una maggiore sinergia tra i produttori e gli attori del cambiamento, per meglio valorizzare il prodotto e collegare le tante peculiarità interessanti di cui si costituisce la provincia di Vibo. 

Di necessità di sinergia e puntare sui giovani ha parlato anche Elio Orsara, originario di Cetraro e divenuto il più noto cuoco italiano in Giappone, che ha esposto il suo progetto di creare un ponte tra Giappone e Calabria per portare gruppi di visitatori nipponici a visitare i borghi e gli agriturismi. Intervallati da momenti musicali messi in scena da Fabio Curto, vincitore nel 2015 di “The voice of Italy”, hanno esaltato “Sua bontà” la ‘nduja tutti i protagonisti dell’evento: dal commissario prefettizio Rosa Maria Luzza, ad Ornella Fado, giornalista e ambasciatrice del progetto eccellenze italiane in America in diretta telefonica da New York; da Giuseppe Pezzano, imprenditore “filantropo” e visionario che, da Locri, ha fatto fortuna a Seattle, a Giuseppe Colace, miletese e ideatore della catena “Imperium”. Insomma un vero e proprio trionfo del sapore Made in Calabria, di cui stasera si potranno deliziare le migliaia di partecipanti alla 44esima sagra dell’insaccato più piccante e gustoso del mondo.

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