giovedì,Aprile 25 2024

La Gioventù federalista porta l’Europa nelle scuole

Doppia iniziativa della sezione vibonese della Gfe per sensibilizzare gli studenti ai temi della cittadinanza

La Gioventù federalista porta l’Europa nelle scuole

Dopo le due iniziative dello scorso 14 dicembre che hanno visto la partecipazione di una consistente parte della cittadinanza vibonese, la Gioventù Federalista Europea di Vibo Valentia «è lieta di annunciare l’attivazione di due progetti in altrettante scuole della città a partire dal prossimo gennaio».

Il primo progetto si terrà al Liceo Statale “Vito Capialbi”, ed avrà come scopo quello di mettere “sotto accusa” l’Europa. «Attraverso lezioni riguardanti la storia, il diritto, l’antropologia e l’economia delle istituzioni europee – si legge in una nota -, ai ragazzi verranno dati gli strumenti necessari per conoscere i pregi e i difetti dell’attuale assetto politico-sociale europeo. Culmine di questo progetto sarà il “processo all’Europa”, un vero e proprio procedimento giudiziario in cui i ragazzi, grazie all’aiuto della locale sezione Gfe, scriveranno ed esporranno una requisitoria contro l’Europa ed il suo assetto attuale. A portare invece avanti le ragioni dell’attuale Europa, saranno due giovani militanti euro-federalisti. Ad emettere la sentenza sarà un esperto di diritto e di politologia».

Il secondo progetto, che si attiverà invece dalla prossima primavera, avrà come destinatari i ragazzi della Scuola Elementare “Agazzi”. «Scopo del progetto sarà quello di far conoscere ai giovanissimi alunni della scuola la storia ed il funzionamento delle istituzioni europee. Al termine delle lezioni i ragazzi saranno chiamati ad esporre attraverso un tema, una lettera, una poesia o una composizione artistica, le proprie impressioni sull’Europa. Al miglior componimento letterario o artistico verrà infine consegnato un premio».

Le due iniziative hanno come scopo principale quello di far conoscere alle nuove generazioni il cosiddetto “sogno europeo”, i motivi per cui esso è nato, e i motivi per cui negli ultimi tempi sta subendo una battuta d’arresto.

top