domenica,Ottobre 13 2024

Favelloni omaggia la Madonna del lume: tutto pronto per i festeggiamenti religiosi e civili

Il tradizionale appuntamento rivitalizza il paese chiamando a raccolta fedeli anche dei centri limitrofi. Per la serata di festa, i Taranta jonica in concerto

Favelloni omaggia la Madonna del lume: tutto pronto per i festeggiamenti religiosi e civili

Favelloni rende omaggio alla Madonna del lume. La frazione di Cessaniti si prepara a festeggiare la compatrona nelle giornate del 28 e 29 settembre. Una tradizione che si rinnova e che rivitalizza il paese chiamando a raccolta fedeli anche dei centri limitrofi. Secondi i racconti popolari, un quadro raffigurante la Vergine con Gesù bambino in braccio, ed un lume nell’altra mano, venne rinvenuto da pescatori nelle acque di Briatico e condotto nel piccolo borgo.

Le origini del culto

La devozione, tramite l’opera missionaria dei padri gesuiti, dalla Sicilia, dove nacque, si diffuse largamente soprattutto al Sud. Deriva da una rivelazione della Madonna a una veggente che sarebbe avvenuta nel 1722 a Palermo. Anche a Favelloni, nella chiesa a lei dedicata, vi è una tela risalente probabilmente alla stessa costruzione, verso il 1737. Il significato teologico è profondo: la Madonna soccorre e tiene per mano il peccatore preservandolo dal cadere nelle fiamme dell’inferno. La salvezza passa però dal Bambino Gesù che tiene in mano un cuore, come a soppesare e al contempo accogliere l’anima dell’uomo. Il culto, infatti, si connette al tema della salvezza delle anime.

Alla tradizione popolare s’aggiungono i documenti storici che confermano l’esistenza del culto nonchè una comunità di monaci dedita alla sepoltura e cura dei cimiteri. Si tratta perlopiù di atti che ripercorrono le visite pastorali effettuate dai vescovi alla guida della diocesi di Mileto tra il 1715 e il 1827. C’è di più. Sempre al XVIII secolo risale la fondazione della Confraternita sotto il medesimo titolo. Dal Reggio Assenso presente nell’archivio della Confraternita e in quello diocesano di Mileto si evince che la stessa venne riconosciuta ufficialmente del 1756 da re Ferdinando IV. Nel Vibonese oltre Favelloni, anche Presinaci (Rombiolo) festeggia la Madonna con il titolo di “madre dell’eterno lume”.

Il programma

Il programma religioso prevede per tutte le sere messa e novena dalle ore 19.00. Per il giorno di festa, il 29 settembre, celebrazioni eucaristiche alle ore 8.00 e 11.00. In serata alle 18.00 processione per le vie del paese. Per quanto riguarda i festeggiamenti civili, sabato 28 settembre, alle ore 21.30 esibizione del gruppo folk Rugari nicastrisi. Domenica 29 settembre, alle 21.30, i Taranta jonica in concerto. In chiusura, alle 24.00 spettacolo pirotecnico. Ad allietare le giornate di festa il ballo dei giganti e la banda Città

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