domenica,Giugno 22 2025

Cala il sipario sulla mostra “I Yeryani di Malamotta” ad Acquaro: l’evento diventa itinerante dopo il successo di presenze

L’esposizione dedicata alla leggenda mitologica ideata da Giuseppe Esposito in collaborazione con la Pro Loco, Epli Calabria e Joka Calabria sarà arricchito da workshop, dibattiti e degustazioni

Cala il sipario sulla mostra “I Yeryani di Malamotta” ad Acquaro: l’evento diventa itinerante dopo il successo di presenze
I premiati del concorso aritstico

Dopo 2 mesi di esposizione, si è conclusa la mostra “I Yeryani di Malamotta”, ospitata al palazzo municipale di Acquaro, «grazie alla disponibilità della terna commissariale che – si legge nel comunicato stampa di Giuseppe Esposito, ideatore della mostra – fin da subito ha sposato questo progetto identitario». Inaugurata il 26 marzo in occasione della cerimonia di premiazione del concorso artistico ideato da Giuseppe Esposito e promosso dalla Pro Loco di Acquaro; da Epli Calabria, guidata dalla presidente Giuseppina Ierace e da Joka Calabria, con il suo presidente Giuseppe Biscardi, «l’esposizione ha ricevuto innumerevoli visite da parte di artisti, associazioni, scuole e famiglie, tutti incuriositi dalla leggenda che alberga nell’immaginario collettivo di tutti noi e dall’elevata qualità delle opere. Un successo andato oltre ogni aspettativa – ha dichiarato Esposito -. Artisti di tutta Italia hanno voluto dare il proprio contributo rappresentando il protagonista della leggenda in svariate forme». La grandezza del progetto farà sì che «avrà una continuità e un arricchimento nei mesi a seguire. Infatti – ha fatto sapere ancora Esposito -, il progetto non sarà solo un’esposizione artistica, ma sarà correlato da workshop, dibattiti, degustazioni e molto altro, dove verrà messa in discussione, nelle varie tavole rotonde, anche la vera natura di questa fantomatica figura, alla quale potranno essere attribuite diverse chiavi di interpretazione».

Il «progetto identitario toccherà vari luoghi della nostra regione – ha annunciato Esposito – e sarà un ottimo strumento di promozione, non solo per Acquaro, dove la leggenda ha origine, ma anche per i territori ospitanti, che avranno la possibilità di promuovere le proprie bellezze e peculiarità, ridando lustro alle varie leggende locali e creando così un rapporto di legame e confronto tra di esse. Diverse visite sono state effettuate alla ormai famosa casetta gialla, dimora di queste figure, sempre secondo la leggenda; tra i numerosi visitatori, un gruppo di bambini della provincia di Reggio, guidati dalla loro maestra d’arte Barbara Pisano, e alcune docenti con le rispettive classi della scuola primaria e secondaria del plesso di Acquaro, hanno fatto da Ciceroni per l’occasione, arricchendo la passeggiata con ulteriori aneddoti legati al territorio, grazie all’intervento dei soci volontari della Pro Loco di Acquaro. Non ci rimane altro che aspettare il calendario delle prossime tappe dei “Yeryani di Malamotta”: nell’attesa – ha poi concluso Esposito -, sarà possibile visitare la residenza dove la leggenda ha origine, grazie all’infinita disponibilità dei proprietari, i fratelli Cosentino».

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