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Dagli scambi culturali all’innovazione didattica, il liceo Berto di Vibo protagonista in Europa

Le iniziative hanno permesso da un lato ai docenti di esplorare nuove metodologie didattiche e dall’altro hanno consentito agli studenti di confrontarsi con realtà culturali differenti

Dagli scambi culturali all’innovazione didattica, il liceo Berto di Vibo protagonista in Europa

Un anno scolastico all’insegna dello scambio culturale e dell’innovazione didattica si è appena concluso per il liceo scientifico “G. Berto” di Vibo Valentia. Grazie all’accreditamento Erasmus+, ai consolidati progetti eTwinning e alle proficue collaborazioni con Intercultura, l’istituto ha rafforzato la sua vocazione internazionale, offrendo a studenti e docenti esperienze formative di grande valore.

L’impegno del “Berto” nel panorama europeo è testimoniato da una serie di iniziative che hanno permesso da un lato ai docenti di esplorare nuove metodologie didattiche e dall’altro hanno consentito agli studenti di confrontarsi con diverse realtà culturali e di sviluppare competenze linguistiche e personali fondamentali per i cittadini del futuro. I dettagli sono contenuti in una nota stampa della scuola.

In Europa

Il programma Erasmus+ ha rappresentato il fiore all’occhiello delle attività internazionali. Tra le iniziative più significative spiccano il Job Shadowing ad Andújar, Spagna, che dal 10 al 16 novembre ha visto il dirigente scolastico dello scientifico vibonese, Licia Bevilacqua, e cinque docenti ospiti dell’IES Jándula in Andalusia. L’obiettivo fondamentale dell’attività è stata l’osservazione diretta delle pratiche didattiche e lo scambio di buone pratiche per l’internazionalizzazione, il tutto arricchito dalla scoperta del patrimonio culturale andaluso.

Di grande impatto è stata anche la mobilità di gruppo a Preveza, Grecia, nell’ambito del progetto eTwinning/Erasmus+ “Biodiversity guardians: Protecting nature together”. Dieci studenti e due docenti hanno collaborato con i coetanei greci in attività di tutela ambientale. I ragazzi nell’ambito del progetto hanno potuto visitare siti culturali e naturalistici e hanno partecipato a laboratori pratici (analisi delle acque, pulizia spiagge, produzione di sapone). L’esperienza ha favorito un’immersione profonda nella cultura locale, cui ha fatto seguito da un momento di condivisione al rientro in Italia.

Ospitalità

Il liceo “Berto” ha, in seguito, ricambiato l’ospitalità accogliendo una delegazione di 16 studenti e tre docenti dalla scuola greca Β΄ Arsakeio Tosisteio Junior High School. Durante la loro permanenza, gli studenti greci hanno partecipato a visite a scuole, laboratori e luoghi di interesse culturale e naturalistico del territorio, con un focus sulla sostenibilità e la tutela del patrimonio culturale. Le escursioni a Pizzo, Tropea, Reggio Calabria e Vibo Valentia hanno completato un’accoglienza festosa culminata in un banchetto di saluto.

L’impegno nella didattica innovativa è stato ribadito dal workshop finale “The Chemistry of natural cosmetics: from ancient recipes to modern science”, condotto dalla Prof.ssa Sofia Papalexi. Un laboratorio STEM che ha coinvolto gli studenti in un’esperienza unica, combinando chimica, storia, sostenibilità e creatività attraverso la produzione di prodotti naturali per la cura della pelle.

Oltre ai progetti di gruppo, il Liceo Berto ha mostrato un forte impegno negli scambi internazionali individuali. Negli ultimi due anni, numerosi studenti hanno avuto l’opportunità di frequentare scuole in Irlanda, Brasile, Inghilterra e USA. Hanno, quindi, potuto vivere esperienze di crescita personale al di fuori del proprio paese. Ma non è tutto, il “Berto” continua ad accogliere giovani da altri paesi, infatti, attualmente una studentessa brasiliana frequenterà le lezioni fino a novembre prossimo, contribuendo attivamente alla dimensione interculturale della scuola, con possibilità di perfezionare la conoscenza della lingua italiana.

Pertanto, la piattaforma eTwinning si conferma uno strumento prezioso per la collaborazione europea. Nel corso dell’anno sono stati realizzati, dunque, quattro progetti che hanno coinvolto studenti di più classi,  che hanno arricchito la programmazione didattica: E.P.I.C. Europe ha esplorato le migrazioni antiche e moderne, affrontando i temi della xenofobia e xenofilia per promuovere l’inclusione e il rispetto; L’Heritage pathfinders ha avuto come focus il patrimonio culturale e la sostenibilità, con la creazione di tour e un museo virtuale per valorizzare tradizioni e luoghi; Biodiversity guardians: protecting nature together è un progetto integrato Erasmus+/eTwinning, dedicato alla tutela della biodiversità e alla cooperazione tra studenti europei; infine, il percorso sVs – Signs and Superstitions ha permesso di esplorare credenze e costumi di diverse culture.

A coronamento di questo intenso anno di attività, il liceo scientifico “Berto” ha ottenuto il prestigioso eTwinning School Label. Un riconoscimento che certifica la qualità e la continuità del lavoro svolto nell’ambito dei progetti europei.

Grazie a tali attività lo scientifico vibonese – conclude la nota – continua a dimostrare la sua apertura al mondo e offre ai propri studenti opportunità uniche per crescere come cittadini globali, pronti ad affrontare le sfide di un futuro sempre più interconnesso.

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