La magia di Potenzoni torna a stupire, ecco l’Infiorata: un museo a cielo aperto tra petali, fede e arte – FOTO
“La nostra speranza in Cristo”: partendo da questo tema la frazione di Briatico ha proposto decine di tappeti floreali che hanno incantato i visitatori
Sigla un altro importante successo, in termini di partecipazione e qualità artistica, l’edizione 2025 dell’Infiorata di Potenzoni. Il tema scelto, “La nostra speranza è in Cristo”, è stato declinato in decine di tappeti floreali realizzati lungo le viuzze che compongono la frazione di Briatico. Un tripudio di colori, arte e bellezza che ha caratterizzato i lavori portati avanti nei rioni Agave, Torre, Glicine e Chiesa. Come ogni anno, l’evento – che mobilita tutti i componenti della comunità – ha richiamato visitatori da ogni angolo della provincia e non solo.
La realizzazione dei tappeti
I “quadri” sacri sono composti con fiori e materiale vegetale. Si parte da un disegno base. Al fine di risaltare le figure e le forme geometriche, con torba o fondi di caffè, vengono delineati i contorni. Poi si passa alla posa dei fiori (molti dei quali raccolti nei campi), materiale vegetale e il successivo lavoro certosino fatto di sfumature, accostamenti di colori, ricerca di chiaro-scuro e profondità. La realizzazione dei tappetti richiede due giorni di infaticabile lavoro ma l’organizzazione parte mesi prima con la scelta dei disegni da concretizzare in ciascun rione. Inoltre le vie e gli slarghi del paese vengono abbelliti e arricchiti da elaborati altarini. La giornata si chiude con la celebrazione liturgica presieduta dal parroco padre Luigi Scordamaglia e la processione.
Una galleria di fiori e arte
Con l’apertura dei rioni, nel pomeriggio di domenica, i visitatori hanno la possibilità, per qualche ora, di compiere un vero e proprio viaggio in una galleria d’arte a cielo aperto (foto Samuele Staropoli). L’Infiorata per Potenzoni è un appuntamento antico, l’attaccamento a questa tradizione dimostrato dalla comunità è stato per anni d’esempio anche per i paesi limitrofi. Con il tempo ha superato i confini regionali divenendo una delle manifestazioni più apprezzate e visitate della Calabria. In origine, l’evento è nato allo scopo di omaggiare il passaggio del Santissimo per le vie del paese. Era infatti usanza gettare petali di fiori in occasione della processione. Da quel rito, l’Infiorata ha preso forma per poi assumere il carattere di una vera e propria manifestazione artistica e di fede grazie anche al contributo di padre Lorenzo Di Bruno, storico parroco del paese venuto a mancare un anno fa. Numerose sono state le partecipazioni di infioratori a eventi nazionali e internazionali di livello. La gestione dell’appuntamento nonché delle iniziative collaterali è a cura dell’associazione Potenzoni in fiore diretta da Francesca Artesi.