sabato,Dicembre 7 2024

Giornata nazionale del paesaggio: a Vibo appuntamento al Museo “Capialbi”

  L’evento nasce con l’intento di promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi e i valori della salvaguardia dei territori. 120 le iniziative in tutta Italia

Giornata nazionale del paesaggio: a Vibo appuntamento al Museo “Capialbi”

“Monteleonis, la città del Medioevo” è il tema della mostra in programma per martedì, 14 marzo al Museo nazionale “Vito Capialbi”. L’evento nasce dalla condivisione della Giornata nazionale del paesaggio, promossa con l’intento di promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi e i valori della salvaguardia dei territori.

La manifestazione inserisce Vibo Valentia nel circuito delle 120 iniziative sparse in tutta Italia che avranno come momento clou la cerimonia per la consegna del Premio “Paesaggio Italiano” nel salone Spadolini del Collegio Romano. In occasione della Giornata, infatti, le soprintendenze “Archeologia, Belle Arti e Paesaggio” apriranno le porte alla comunità con iniziative di sensibilizzazione e di riflessione sulla tematica, mentre i Musei del Mibact proporranno ai visitatori incontri e approfondimenti incentrati su opere delle collezioni che raffigurano paesaggi.

Le varie iniziative sono tutte consultabili sul sito www.beniculturali.it/giornatadelpaesaggio. Si svolgeranno su gran parte del territorio nazionale. Nel Museo cittadino si potranno ammirare reperti di ceramica comune, frammenti di brocche e boccali da mensa, pipe in terracotta, bottone, spilla in bronzo a forma di foglia, palla in lega leggera (bombarda), calamai in vetro, piatti chiodi di ferro, fondi e frammenti in vetro, anello in bronzo, tartaruga in ambra. Una “Vibo” poco conosciuta che emergerà in tutto il suo fascino attraverso le preziose testimonianze medievali.

Sono inoltre in programma delle visite guidate: in mattinata alle 11, alle 12 e alle 13; nel pomeriggio, alle 15, alle 16 e alle 17. “Monteleonis, la città del Medioevo” è curata dal responsabile del Museo, Adele Bonofiglio; l’allestimento da Rosa Maria Valia mentre il progetto grafico e foto da Vincenzo Giuliano.

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