venerdì,Aprile 19 2024

Quando la penna incontra il pennello, al Museo Limen la mostra “Calabria erotica”

Nello spazio espositivo del Valentianum, personale di pittura di Rossana Gambino che “ripubblica” su tela l’opera postuma del padre Sharo

Quando la penna incontra il pennello, al Museo Limen la mostra “Calabria erotica”

«Un racconto nel racconto prende forma quando la penna incontra il pennello. Un racconto nel racconto, quando i versi diventano immagini, riportate su dieci tele, formato 180×130. Da questo incontro l’idea di raccontare, ad olio, un capolavoro della letteratura calabrese. L’artista Rossana Gambino racconta, percorre un nuovo sentiero, inesplorato, per lasciare il segno. Con lei la letteratura e la poesia incontrano la pittura. L’eros diventa poesia, approda in quella stanza dedicata alla contemplazione del bello. Con lei l’eros diviene sensibilità su tela. Diventa delicato racconto di passione. Passione che abbraccia l’eleganza».

È quanto si legge nella nota di presentazione della mostra di pittura “Calabria erotica” in programma sabato 29 aprile alle 18 al museo Limen all’interno dei complesso monumentale del Valentianum di Vibo Valentia.

“Quando la penna incontra il pennello” rappresenta un percorso innovativo che amalgama sapientemente la letteratura con la pittura. Rossana Gambino ripubblica su tela l’opera postuma dell’adorato padre Sharo Gambino. Ripubblica su tela un capolavoro della letteratura calabrese e lo presenta al pubblico. «Un racconto nel racconto – prosegue la nota -, impreziosito dalla presentazione della mostra a cura dell’antropologo Vito Teti, il quale, insieme alla pittrice Rossana Gambino, introdurrà i presenti in un viaggio entusiasmante e ricco di emozioni».

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Ad arricchire ulteriormente la serata il reading di poesia con Sergio Gambino, accompagnato dalla musica di Mariolino Latella. Non ultimo, tanto per aggiungere qualcos’altro di “innovativo”, un delizioso buffet vegano preparato dalle sapienti mani di Annagioia Gaglianò, fondatrice dell’associazione “Vegando in Calabria”.

«Un evento d’arte reso possibile – affermano gli organizzatori – grazie alla sensibilità e alla disponibilità del presidente della Camera di commercio, Michele Lico, e allo staff dell’ente camerale».

Rossana Gambino, la definizione è della sorella Marinella, è «dotata di un non comune talento figurativo e di una fertile sensibilità d’artista. Capacità che, negli anni, coltivate con pervicacia, sono state il centro di una maturazione personale e di un progetto di vita, di veicolo di affetti familiari, nonché la forma di un legame con i luoghi di appartenenza».

L’artista, quindi, sceglie un capolavoro della letteratura calabrese dove «il tema dell’eros diventa indagine sui sentimenti umani, sui costumi popolari e sulla figura della donna, oggetto e vittima del desiderio maschile…».

«Così dall’incontro di due artisti diversi e simili allo stesso tempo – si legge infine -, Sharo e Rossana, padre e figlia, prende vita un evento culturale unico nel suo genere. Un’arte nell’arte, l’arte che incontra l’arte, la penna che incontra il pennello, Sharo che incontra Rossana, la letteratura che incontra la pittura, per regalare un sussulto di emozioni visive, perché la “Calabria erotica” di Rossana Gambino è arte nell’arte, provocazione culturale, sensibilità su tela, raffinata eleganza».

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