venerdì,Marzo 29 2024

Istituto di criminologia a Vibo, nomi e tesi dei primi neolaureati

Tra i relatori anche il procuratore Camillo Falvo. Il rettore Saverio Fortunato: «Il 12 settembre prima pagina della tradizione accademica della città»

Istituto di criminologia a Vibo, nomi e tesi dei primi neolaureati

L’Istituto Italiano di Criminologia degli studi di Vibo Valentia ha annunciato l’elenco degli allievi che, il prossimo 12 settembre, conseguiranno i diplomi di laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica indirizzo Criminologia e Intelligence. La commissione tesi di laurea sarà presieduta dal rettore Saverio Fortunato, dal prorettore Aldo Giubilaro, dal rappresentante del Miur Giovanni Bradimonte, dalle professoresse Sara Filice e Fausta Tulino.

Ecco i candidati al conseguimento del titolo accademico e le relative tesi: Sonia Bezziccheri, “Tattiche e conseguenze del crimine dei colletti bianchi”; Giusy Brizzi, “Cripto valuta, rischio o vantaggio?”; Valeria Brizzi, “Il ciarlatano tra scienza e pseudoscienza”; Marco Mazzucca, “Il caso Girasole”; Antonia Nicolaci “Crimini Economici”; Maria Elena Fabiano, “Il narcotraffico”; Antonella Defina, “Analisi comparata sui libri di testo di psicologia in uso nelle scuole superiori vibonesi”; Chiara Vacatello, “Crimini della scrittura”; Adele Villone, “Il controllo del territorio”; Michelina Burello, “La violenza invisibile”; Francesca Roberto, “I ruoli della donna nelle mafie”.

Relatori e correlatori, che hanno accompagnato gli studenti nella fase conclusiva del percorso di studi sono: Saverio Fortunato, Camillo Falvo, Marco Cagnazzo, Fausto Malucchi, Mario Benvenuto, Mario Boero, Stefano Luciano, Antonella Moschella, Roberto Cestari, Elena Baldi, Claudio Di Sabato, Lelio Cassettari, Salvatore Artusa e Fulvia Siano. Nel corso dell’importante giornata vibonese, come già annunciato in precedenza, saranno conferite le prime due lauree Honoris causa a Scott Seeley-Hacker, Legal Attaché della Dea, ed a David R. Orozco, Legal Attaché della Fbi.

«Il 12 settembre scriviamo la prima pagina di una tradizione accademica a Vibo Valentia – ha commentato il rettore Saverio Fortunato -, con i primi laureati che sono sia studenti vibonesi e sia giunti da altre città d’Italia per studiare qui. Avremo due borsiste, ragazze speciali alle quali abbiamo dato la possibilità, l’Istituto e il Comune di Vibo Valentia, di laurearsi a costo zero. Questo è un territorio difficile, dove le subculture della prepotenza e criminali imperversano. Vanno bene gli arresti, ma se non si incide a livello culturale nelle pieghe della società vibonese, se ne arresti 50 ce ne sono 51 pronti per la sostituzione».

Istituto di criminologia, lauree Honoris Causa ai capi di Dea e Fbi

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