venerdì,Marzo 29 2024

Le opere di Raffaele Tucci, “l’artista devoto” in un docufilm – Video

Per il decennale della morte, la famiglia del compianto maestro vissuto a Spadola, ha realizzato un cortometraggio che sarà trasmesso il 12 gennaio prossimo

Le opere di Raffaele Tucci, “l’artista devoto” in un docufilm – Video

Il segno lasciato dall’artista Raffaele Tucci nelle Serre è forte quanto i solchi creati dal suo scalpello nel legno, plasmato con cura e dedizione in preziosa opera d’arte. I suoi lavori, quanto i famosi restauri, sono presenti in quasi tutte le chiese del circondario. Una produzione artistica che gli è valsa anche l’attributo di “artista devoto”. Le sue opere sono distribuite da Spadola, luogo in cui ha operato e vissuto di più, passando per Serra San Bruno, paese delle maestranze e di cui si sentiva figlio artistico, fino a San Vito sullo Jonio.

Il Cristo e la Via crucis dell’“artista devoto”

Tra le sculture più importanti il Cristo (realizzato nell’arco di 15 anni) e la Via crucis custodite entrambe nella chiesa di San Nicola a Spadola, gli intagli del portone di Santa Maria del Bosco di Serra, il portone del Santuario della Consolazione di Brognaturo (poi fuso in bronzo) e le varie processionali della confraternita dei Sette dolori di Serra.

Il trailer in anteprima

Per il decennale della morte la famiglia del compianto artista ha prodotto un documentario. Al fine di promuovere il futuro docufilm sull’artista, è stato realizzato un trailer che ripercorre in anteprima alcuni punti salienti della sua storia. Filo conduttore della ricostruzione biografica di Raffaele Tucci sono state le opere presenti nel territorio delle Serre calabre, attraverso le quali si ripercorre la sua ricerca artistica, arricchita di aneddoti sulla generazione delle maestranze. 

Gli aneddoti sulla vita del maestro

Tra le persone che hanno raccontato i vissuti dell’artista, assidui frequentatori anche del suo laboratorio, lo storico dell’arte Domenico Pisani (figlio dell’artista Giuseppe Maria), il maestro Vincenzo Grenci e il dottore Bruno Tassone. Assieme a loro tanti altri che hanno avuto modo di conoscere la sua tecnica e l’immensa passione dell’artista. Il loro è stato un prezioso contribuito per ricostruire la memoria di un uomo che ha dato tantissimo al territorio delle Serre calabre. La presentazione del docufilm avverrà il 12 Gennaio 2021, anniversario della nascita dell’artista. 

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