giovedì,Marzo 28 2024

L’arte dell’anima che sa esprimere Enzo Liguori: un dono alla sua terra

I suoi dipinti: dalla natura agli scorci del paese d’origine. Il suo Sant’Antonio servirà a restaurare la Chiesa matrice di Francica

L’arte dell’anima che sa esprimere Enzo Liguori: un dono alla sua terra

È un microcosmo di luci e colori, dall’anima forte che affiora dai suoi dipinti. Quella di Enzo Liguori è una pittura dal tratto identitario marcato, che decanta le bellezze della sua terra, della sua natura, della sua storia. Giochi di luci e di ombre, di colori gradati, che trasmettono il caldo ed il freddo, il profumo, l’emozione, il senso dei luoghi. Sa dar corpo e vita alle sue opere, Enzo Liguori, che dal suo laboratorio di Francica, nel Vibonese, cattura il mondo che lo circonda, preservandone le immagini sulle tele.

«Amo la natura, amo la sua brutalità ma anche la sua bellezza», spiega l’artista. Immagini estreme, sentimenti estremi. I campi ghiacciati e quelli fioriti, l’inverno e l’estate. Il tormento dell’erba sferzata dal vento. La quiete dei fiori baciati dal sole. Liguori spiega come nasce la sua arte. Talvolta è il pittore bohemien, che pianta la sua tela bianca su di un cavalletto nella natura selvaggia, individua il soggetto e lo traspone esaltandone la carica emotiva. Talvolta è il cacciatore di immagini, che osserva, cristallizza l’attimo con la sua fotocamera, quindi rielabora quell’immagine attraverso la fantasia e l’abilità delle sue mani e del suo pennello.

Il Sant’Antonio da Padova di Enzo Liguori

Ma c’è un altro elemento caratterizzante l’identità artistica di Enzo Liguori: il senso di appartenenza alla terra d’origine, il paese che gli ha dato i natali, Francica. «Portali, vicoli, finestre, scorci di paesaggio, il mio paese è bellissimo», dice. Testimonianza di tanta bellezza è la Chiesa matrice. Un autentico scrigno di opere d’arte sacra, alcune delle quali risalenti al 1500. I sacerdoti che si sono alternati alla guida della parrocchia nel corso degli ultimi vent’anni hanno fatto molto per rendere preservare e curare questo luogo di culto. L’ultimo è padre Benedetto Nicotra: dipinti e statue antiche, che arricchiscono volte e navate dove si rinnovano devozione e pietà popolare di una comunità particolarmente legata ad un santo: Sant’Antonio da Padova di… Francica.

Il Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta di Enzo Liguori

C’è una magnifica statua e, al fianco, da qualche tempo, un dipinto. La statua, antica, raffigura il santo, con la sua barba fluente, la fiamma ardente sulla Bibbia… Il quadro la riproduce ma – spiega il buon pastore – con «fattezze giovanili», alle sue spalle, appunto, la chiesa di Francica. Il quadro l’ha donato proprio Enzo Liguori. Sarà riffato alla comunità e il ricavato servirà a restaurare la facciata esterna della chiesa. Ma nella casa di Dio, a Francica, c’è un altro dipinto, donato alla parrocchia da Enzo Liguori. Mostra Papa Giovanni Paolo II all’apice della sua sofferenza terrena e mostra Madre Teresa di Calcutta. Opere di fede e devozione, un dono della comunità, quale è l’arte di Enzo Liguori.

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