venerdì,Aprile 19 2024

Protocollo tra Cisal e Associazione pensionati della Presidenza del consiglio dei ministri

L’Apcopcm ha scelto la confederazione autonoma per tutelare gli interessi e le aspettative degli ex lavoratori di Palazzo Chigi e delle loro famiglie

Protocollo tra Cisal e Associazione pensionati della Presidenza del consiglio dei ministri

«C’è una consistente fetta di calabresi, ex dipendenti della Presidenza del consiglio dei ministri, oggi residenti a Roma ed altri tornati in Calabria per godersi il meritato riposo, iscritti nell’Apcopcm, l’Associazione pensionati consistenza organica della Presidenza del consiglio dei ministri, che questa mattina, attraverso la firma di un protocollo d’intesa con la Cisal, ha avviato un rapporto di collaborazione tra la storica confederazione autonoma e la prestigiosa associazione di ex dipendenti della Presidenza del consiglio». 

È quanto si legge in un comunicato stampa diramato dalla stessa organizzazione sindacale e dal quale si apprende che «L’Apcpcm ha scelto la Cisal per ottenere l’obiettivo prescelto se è vero che l’intesa, siglata dal segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, e dal legale rappresentante dell’Apcopcm, Amerigo Albini, ha come scopo garantire la massima tutela degli interessi e delle aspettative degli associati e delle loro famiglie, e quindi la messa a disposizione di tutti i servizi offerti dalla Confederazione, a partire da quelli di assistenza fiscale e sociale (Caf e Patronato)». 

Viva soddisfazione è stata espressa dallo stesso Francesco Cavallaro che ha, tra l’altro, inteso evidenziare come «la qualità e la garanzia dei sempre più credibili ed eccellenti servizi offerti dalla Confederazione, e tra questi in modo preminente Caf e Patronato,trovino ogni giorno attenzione e conferma nell’interesse dei più influenti enti, associazioni professionali e non, attività di interesse pubblico e privato ed ambiti dove sempre più forte è la presenza di lavoratori e pensionati che guardano con grande concretezza alla politica dei servizi che la Cisal sta portando avanti da quasi un decennio nell’esclusivo interesse di chi ritiene di potersene giovare in termini sempre più utili».    

Infine «il più complessivo progetto avanzato che Francesco Cavallaro sta pilotando con sempre più energica convinzione continua ad ottenere il consenso di quanti come, ad esempio, l’Apcopcm, riescono ad individuarne la più diretta utilità, soprattutto sociale e che alla fine spiega gli effetti sempre più notevoli prodotti dalla Cisal nella sua reale interpretazione dei bisogni di lavoratori e pensionati, e non solo».

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