sabato,Aprile 20 2024

Subappalti nella Pubblica amministrazione, addetti alle pulizie in agitazione a Vibo

Il sindacato UilTrasporti denuncia: «C’è chi fa azienda sulle spalle delle lavoratrici e delle loro famiglie». A rischio le pulizie negli uffici vibonesi di Regione, ProCiv, Archivio di Stato e Arpacal

Subappalti nella Pubblica amministrazione, addetti alle pulizie in agitazione a Vibo

Il dipartimento Ambiente e servizi della segreteria UilTrasporti Catanzaro-Vibo Valentia «denuncia con sdegno il comportamento assunto dalle società Puliservice Srl ed Euroservices Srl, aziende in subappalto per le pulizie nella provincia di Vibo Valentia presso Regione Calabria, Protezione civile, Archivio di Stato, Ica Foods, Arpacal, nei confronti delle loro dipendenti che svolgono con alto senso di responsabilità ogni giorno il proprio dovere» vedendosi però «negare la propria mercede dalla propria parte datoriale sia per mensilità arretrate nei vari passaggi di gestione tra la Manital, Euroservices e la Puliservices, ma ancor di più nel riconoscimento del proprio stipendio attuale dal mese di settembre 2018». E ancora, il segretario Domenico Fraone, aggiunge «in questo territorio non si applica il Ccnl, non si fornisce una busta paga esatta, le si priva di quanto tutto ciò maturato sino a quel momento, ci si inventa cose assurde, non si specifica sul contratto quanto previsto, o quant’altro, un contratto di lavoro trasparente, non si fornisce loro una scheda lavoro per non aver prova delle ore lavorate, il tutto a far perdere tempo nei procedimenti giudiziari. Tutto questo a tutela della parte datoriale. Questo significa essere vittima di un proprio diritto a danno di lavoratori e lavoratrici innocenti». Prosegue Fraone: «Queste sono donne, stanche, ferite, offese, arrabbiate e che hanno subito illegalità sulla loro pelle nei passaggi di questo “triunvirato” da Manital Spa a Euroservices Srl e a Puliservice Srl sia per il passato, e che subiscono ancora nel presente. Sono donne che non si fermano più soprattutto in un territorio ove non ci sono mai state regole nel rispetto e nel riconoscimento dei propri diritti, sono donne che non cercano la carità, ma vogliono un lavoro dignitoso, il riconoscimento economico attuale e pregresso. Noi UilTrasporti Catanzaro-Vibo, siamo davanti a loro, con loro, e per il riconoscimento di un loro diritto. Sono già state attivate tutte le procedure di lotta utili secondo la legge, e tutte le iniziative a sostegno delle lavoratrici e soprattutto senza alcuna esclusione di sciopero».

 

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