Nomina presidente Autorità Portuale: i riflessi sul porto di Vibo Marina

Il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ha proceduto alla nomina del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Tirreno Meridionale e dello Stretto con sede a Gioia Tauro che comprende nove porti fra cui quello di Vibo Marina. La scelta è caduta sul prof. Francesco Russo, docente universitario e attuale assessore ai Trasporti della Regione Calabria, che alla fine ha avuto la meglio sull’altra candidatura, quella del manager genovese Alberto Rossi. La nomina di Russo, dopo aver superato positivamente la verifica dell’Anac sull’incompatibilità con la carica di assessore regionale, ha ottenuto il placet del governo regionale; in tal modo viene finalmente – dopo l’approvazione della Legge di riforma della portualità italiana ancora ferma alla legge 84/94 – nominato il presidente dell’Autorità di Gioia Tauro, da tre anni retta da un commissario.

A questo punto si attende il secondo passo della riforma Delrio, che dovrà essere quello di ripensare il ruolo di ciascun porto procedendo ad un’analisi dettagliata scalo per scalo al fine di individuare le peculiarità delle singole infrastrutture portuali.

Per il porto di Vibo Marina, ad esempio, tramontata la funzionalità prevalentemente commerciale collegata alla presenza di un polo industriale ormai quasi scomparso, andrà individuata una nuova “vocazione” da affiancare alle attività tradizionali, una delle quali potrebbe essere quella di porto “hub” passeggeri, a prevalente vocazione turistica, per le crociere verso le Isole Eolie e la Sicilia, con transhipment dei turisti provenienti dall’aeroporto di Lamezia Terme.

Per il porto di Vibo, che negli ultimi anni ha accentuato il suo isolamento ed è ancora in attesa di un rilancio, l’inserimento nella nuova Autorità di Sistema sarà la sfida del prossimo futuro, che determinerà lo sviluppo dell’area portuale o il suo definitivo declino.