martedì,Aprile 23 2024

Atteso in visita al porto di Vibo Marina l’ammiraglio Agostinelli

Il neo presidente dell'Autorità portuale del Tirreno meridionale e dello Ionio incontrerà le autorità del territorio. Obiettivo, programmare le azioni necessarie al rilancio dello scalo

Atteso in visita al porto di Vibo Marina l’ammiraglio Agostinelli

È in programma per la giornata di giovedì una visita a Vibo Marina dell’ammiraglio Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno meridionale e dello Ionio. Sono previsti incontri con le autorità del territorio tra cui il sindaco di Vibo, il comandante della capitaneria di Porto (Autorità Marittima) e il presidente della Provincia.

Dopo la recente nomina, il presidente dell’A.d.S.P. con sede a Gioia Tauro intende conoscere da vicino le strutture portuali ricadenti sotto la governance dell’Autorità Portuale di sua competenza (Gioia Tauro, Palmi, Corigliano, Crotone, Vibo) al fine di programmare le azioni necessarie per il rilancio dei porti calabresi, una regione che vanta ben 700 km di costa e che per la sua posizione geografica rappresenta un punto nevralgico dell’area mediterranea, ma che solo recentemente ha scoperto le enormi potenzialità legate all’economia del mare.

Il porto di Vibo Marina, in particolare, intende proporsi come importante scalo del Tirreno meridionale sia per il traffico commerciale (come l’import-export relativo al polo metalmeccanico) che per il turismo crocieristico e diportistico, senza tralasciare l’attività legata alla pesca nonché gli importanti servizi offerti nei collegamenti con le Isole Eolie, ma che potrebbero estendersi alla Sicilia finora raggiungibile solo da Reggio e Villa San Giovanni. In relazione a quest’ultimo punto, la Pro Loco di Vibo Marina invita le figure politiche del territorio vibonese a proporre l’inserimento del porto di Vibo Marina nel Piano Regionale dei Trasporti come scalo per le Eolie e la Sicilia e a prendere in considerazione lo sviluppo della Zona Economica Speciale.

Altri temi che verosimilmente saranno affrontati nel corso del vertice per essere illustrati al presidente Agostinelli riguarderanno i seri problemi legati al potenziamento dell’infrastruttura portuale mediante il dragaggio dei fondali e il consolidamento delle banchine, aspetti che attualmente condizionano in maniera rilevante la normale attività dello scalo e ne inibiscono lo sviluppo.

Un porto che da molto tempo attende l’occasione per uscire dalla mancanza di interventi infrastrutturali e dalla stagnazione economica diventando il più volte auspicato “volàno di sviluppo” dell’intero territorio vibonese.

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