giovedì,Aprile 25 2024

Saldi, anche a Vibo si parte sabato: «Sosteniamo l’economia del territorio»

La presidente di Federmoda Confcommercio Vibo Valentia, Antonella Petracca, parla di un possibile ritorno alla normalità dopo mesi duri e ricorda le regole basilari per acquistare in sicurezza

Saldi, anche a Vibo si parte sabato: «Sosteniamo l’economia del territorio»
Antonella Petracca

Partiranno sabato 3 luglio i saldi estivi in Calabria. Un’occasione anche per «tornare a passeggiare per le vie della nostra città, entrare nei negozi e acquistare in sicurezza; in questo modo si avrà l’opportunità di risparmiare e sostenere l’economia dei nostri territori», sostiene Antonella Petracca, presidente di Federmoda Confcommercio Calabria Centrale Vibo Valentia.
«Dopo un anno molto difficile per il nostro settore – spiega Petracca –, sempre duramente penalizzato dalle disposizioni contenute nei vari decreti anti Covid, l’appuntamento dei saldi, che coincide con un allentamento delle restrizioni, può rappresentare un ritorno alla normalità». [Continua in basso]

In vista dei saldi, Federmoda e Confcommercio hanno fornito in un decalogo aggiornato una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in totale sicurezza e trasparenza.

Le regole per il periodo dei saldi

Ecco le regole, che si aggiungono ovviamente a quelle fondamentali del distanziamento sociale, l’obbligo di mantenere la mascherina nel negozio e la disinfezione delle mani:
Cambi – la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (art. 1519 ter cod. civile introdotto da D.L.vo n. 24/2002). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei prodotti – non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante.
Prodotti in vendita – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
Indicazione del prezzo – obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

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