sabato,Aprile 20 2024

Archivi cartacei e carenza d’organico, il Centro per l’impiego di Vibo annaspa nel caos

Blitz a sorpresa del parlamentare del Movimento cinque stelle Riccardo Tucci negli uffici vibonesi: «Ci attiveremo per risolvere le criticità»

Archivi cartacei e carenza d’organico, il Centro per l’impiego di Vibo annaspa nel caos

«Profonderemo ogni sforzo possibile in direzione del rafforzamento delle politiche attive che facilitino l’occupazione, la ricollocazione ed adeguate misure di sostegno al reddito e di protezione sociale. Ciò potrà essere attuato anzitutto procedendo ad una profonda riforma e ad un potenziamento dei Centri per l’impiego». Queste le parole del deputato del Movimento cinque stelle Riccardo Tucci, recatosi in visita (a sorpresa) nella sede del Centro per l’impiego di Vibo Valentia. Ad accogliere il parlamentare il funzionario dell’Ente Giovanni Giannone unitamente alla responsabile Anpal Eleonora Zurlo e ad altri dipendenti della struttura. Nel corso dell’incontro si sono discusse le criticità che affliggono l’ente e che impediscono allo stesso di erogare un servizio ottimale a favore dell’utenza. Tra le tante note dolenti spicca il software gestionale regionale (Sil) utilizzato per la registrazione degli utenti e per la prenotazione degli incontri: troppo lento, macchinoso e farraginoso. A questo riguardo, il parlamentare ha prospettato la possibilità per l’Ente di dotarsi di una applicazione che, come in uso ai moderni dispositivi informatici, possa concorrere a semplificare e razionalizzare tutti gli adempimenti burocratici. «E’ necessario attrezzarsi – ha auspicato Tucci – di strumenti nuovi, al passo con i tempi, che siano utilizzati quotidianamente dalla collettività, soprattutto dai giovani». 

Sul “cahier de doléances”, snocciolate dai dipendenti dell’Ente, sono finite altre criticità che vanno dalla carenza di organico del centro, alla mancanza di “settorialità” del personale (tutti fanno tutto), dall’assenza di una specifica banca dati degli utenti, che faccia incrociare domanda e offerta, alla scarsità di servizi a favore delle categorie protette e atipiche. Insomma un quadro, quello illustrato al deputato, non certo idilliaco. Per farvi fronte Tucci ha ribattuto che presto verranno presi provvedimenti a livello governativo per velocizzare e snellire le procedure e potenziare il settore, incentivando la digitalizzazione (sembra strano ma ancora a Vibo si utilizzano gli archivi cartacei), prevedendo corsi di aggiornamento e riqualificazione per i dipendenti e istituendo la figura dell’“orientatore” addetto a indirizzare verso la migliore soluzione l’utente in cerca di lavoro.

 

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