venerdì,Aprile 19 2024

Vibo, la Guardia di finanza in cattedra per la legalità economica

Settima edizione per l’omonimo progetto ospitato dall’Istituto tecnico per geometri alla presenza del comandante provinciale Roberto Prosperi

Vibo, la Guardia di finanza in cattedra per la legalità economica

Si è tenuto nei locali dell’Istituto tecnico per geometri di Vibo Valentia un incontro tra la Guardia di finanza e gli studenti per parlare di cultura della legalità economica, nell’ambito della settima edizione dell’omonimo progetto alla presenza anche degli alunni dell’Istituto tecnico industriale, dell’Istituto professionale per i servizi alberghieri e dell’Ipsia. All’incontro, tenuto dal comandante provinciale della Guardia di finanza, Roberto Prosperi, avvalendosi della collaborazione dei luogotenenti Giovanni Surace e Francesco Galeano, hanno assistito il dirigente scolastico Annunziata Fogliano e Franca Falduto, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale. «L’iniziativa – come si legge in un comunicato stampa – trae origine da un protocollo d’intesa stipulato tra il Comando generale della Guardia di finanza ed il ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, ed è finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti». Entrando nello specifico, gli incontri sono finalizzati a «creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche». 

All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica. «L’occasione – si apprende dalla nota – è stata propizia per parlare agli studenti delle quinte classi anche del concorso in atto per l’arruolamento di 66 allievi ufficiali presso l’Accademia della Guardia di Finanza – anno accademico 2019/2020 (scadenza 15 marzo 2019), nonché per trattare, brevemente, della riorganizzazione dei Reparti territoriali della Guardia di finanza, concepita per garantire una più diffusa presenza delle Fiamme gialle sul territorio nello svolgimento della mission di polizia economico-finanziaria a tutela del bilancio pubblico nazionale, delle Regioni, degli Enti locali e dell’Unione Europea».

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