domenica,Dicembre 8 2024

Soriano, sostegno del Governo alle attività economiche del territorio

Ecco la somma complessiva del fondo e i criteri per accedervi

Soriano, sostegno del Governo alle attività economiche del territorio
Il Municipio di Soriano Calabro

Ammonta a 156mila euro la quota destinata al Comune del Vibonese nell’ambito delle risorse previste dal “Fondo di sostegno ai comuni marginali”, finalizzato a favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei centri particolarmente colpiti dal fenomeno dello spopolamento e per i quali si riscontrano rilevanti carenze di attrattività per la ridotta offerta di servizi materiali e immateriali alle persone e alle attività’ economiche, nel rispetto della complementarietà con la strategia nazionale per le aree interne. L’Ente sorianese è rientrato tra quelli considerati “marginali” ed ha pertanto ricevuto un’assegnazione finanziaria per il triennio 2021-2023 pari a complessivi 156.553,80 euro (in media 52mila euro l’anno). Per dare esecuzione al decreto, la Commissione Straordinaria, ha proceduto all’approvazione della delibera che dà il via – tramite pubblicazione di un apposito bando pubblico – all’utilizzo della prima annualità per la seguente categoria di intervento: contributi per l’avvio delle attività commerciali, artigianali e agricole attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni, ovvero, che intraprendano nuove attività economiche e siano regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese. Nell’atto amministrativo si rileva inoltre che l’erogazione delle risorse ai Comuni è subordinata all’accertamento dell’effettivo utilizzo delle risorse, inteso come avvenuta attribuzione del contributo ai soggetti beneficiari da parte del comune, in assenza del quale i contributi non sono assegnati. Nell’atto a firma del responsabile del servizio, Francesco Ruberto, sono riportati tutti gli estremi per la presentazione della domanda. [Continua in basso]

I beneficiari. Possono usufruire del contributo le popolazioni residenti nei comuni svantaggiati, così come espressamente previsto dal Decreto del Consiglio dei ministri del 30 settembre 2021. In particolare sono interessate piccole e medie imprese che hanno una sede operativa nel Comune o decidono di aprirla; che intraprendano una nuova attività economica dopo la pubblicazione del bando dove per “nuova attività economica” si intende anche l’attivazione di nuovi e ulteriori “Codici Ateco”. Possono  beneficiare delle risorse anche le attività già esistenti che avviino una nuova attività economica nel territorio comunale attraverso apposita unità produttiva. I finanziamenti non possono essere erogati in favore delle attività economiche già costituite sul territorio comunale che si limitano semplicemente a trasferire la propria sede nel medesimo territorio, che non sono in difficoltà, che risultano regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese e infine, che non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo. Allo stesso tempo, possono partecipare al bando anche persone fisiche o giuridiche che decidono di aprire un’attività commerciale, artigianale o professionale nel comune. Contributo erogabile. Sono ammissibili le spese direttamente imputabili all’intervento sostenute e pagate dall’impresa beneficiaria successivamente alla data di presentazione della candidatura e comunque successive alla data di pubblicazione del bando. Nello specifico il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, è concesso nella misura massima del 75% della spesa ammissibile al netto di Iva e sempre in presenza di adeguata capienza finanziaria. I termini. Le domande di agevolazione, devono pervenire entro e non oltre le ore 12  del 7 novembre prossimo esclusivamente a mezzo Pec all’indirizzo mail del Comune.

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