Tra formazione e lavoro c’è… l’alta specializzazione

Gli Its, Istituti tecnici superiori sono “scuole ad alta specializzazione tecnologica”, nati per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Formano tecnici nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività e costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria.

Si costituiscono secondo la forma della Fondazione di partecipazione che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali. Se n’è parlato al Convitto nazionale “Gaetano Filangieri”, con diversi relatori e ospiti presenti in platea. «È sinonimo di sinergia e condivisione. Fornisce le giuste competenze tecniche e la giusta conoscenza. Its può rivelarsi come una risposta alla richiesta di certezze per il futuro da parte dei giovani», ha detto Carlo Migliori, presidente della Fondazione Its.

A moderare gli interventi e i saluti istituzionali è stato il dirigente scolastico del “Filangieri”, Alberto Capria, che ha dato la parola ai diversi ospiti, tra cui il presidente del consiglio comunale Stefano Luciano (che ha elogiato il promotore del convegno Vincenzo De Filippis), il vicepresidente della Provincia Pasquale Fera, Michelangelo Miceli in rappresentanza dell’Asp, Pietro Gentile, dirigente dell’Iis De Filippis – Prestia, e Lucia Iannuzzi per la Prefettura.

In sala anche il sindaco Elio Costa ed Edward Monteleone, vice presidente della Consulta provinciale studentesca. Da Giuseppe Mirarchi, dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, piena solidarietà nei confronti della comunità di Stefanaconi, dove la scuola primaria è stata interessata da un incendio doloso, poi elogi per Its, perché «fa passi da gigante: oltre il 64% dei corsisti ha trovato lavoro, come dimostrano i dati. Ci sono tante polemiche sulle scuole paritarie, ma se c’è impegno e passione, come in questo caso, si annulla tutto. Its dà la possibilità ai giovani di ottenere un diritto sacrosanto, quello al lavoro. Anche Vibo merita di fare questo percorso».

Per Alberto Capria «Il 60% dei ragazzi non riesce a completare l’università per vari motivi: cicli lunghi, impegni economici importanti o la scelta di un percorso sbagliato. Its pone rimedio a questa situazione, creando un percorso formativo ad hoc, in grado di inserire i giovani nel mondo del lavoro. È una pagina nuova, il tempo delle raccomandazioni è finito», ha asserito Capria.