sabato,Aprile 20 2024

Post alluvione, al via a Polia interventi per 1,7 milioni di euro

Stipulati i contratti con le imprese aggiudicatarie dei lavori. Il sindaco Amoroso: «Presto i tragici giorni dell’ottobre dello scorso anno saranno solo un brutto ricordo»

Post alluvione, al via a Polia interventi per 1,7 milioni di euro

Nei termini indicati dalla Regione Calabria sono stati stipulati, a Polia, i contratti con le imprese aggiudicatarie dei lavori per il ripristino dei danni alluvionali per un importo complessivo di 1.695.000 euro. A darne notizia è il sindaco Domenico Amoroso, il quale esprime «soddisfazione per il rispetto dei tempi dettati dal Dipartimento di Protezione civile col quale – aggiunge – c’è stato sin da subito un confronto aperto e proficuo, che oggi ci permette di mettere in sicurezza buona parte del territorio comunale». Questi interventi, che seguono quelli realizzati in somma urgenza per 380.000 euro nei giorni successivi all’alluvione del 4 e 5 ottobre dello scorso anno, riguardano la messa in sicurezza del versante in frana della frazione Trecroci, il ripristino della strada comunale di località Pedadace, la messa in sicurezza del territorio nella zona sovrastante l’abitato di Menniti e la ristrutturazione del centro multimediale comunale.

«Il segno – precisa il sindaco – che il lavoro sinergico tra enti ha promosso un primo importante risultato, quello di realizzare in paese un grande cantiere che ci consentirà di pensare alla tremenda alluvione dell’ottobre scorso come ad un brutto ricordo. A meno di un anno dagli eventi dannosi, l’avvio reale dei lavori per regimare le acque e mettere in sicurezza un territorio diventato particolarmente vulnerabile e per il quale la Regione Calabria ed il Governo nazionale – conclude il sindaco – hanno mostrato di mantenere gli impegni assunti». In programma, per l’anno prossimo, altri importanti interventi di regimazione delle acque nella frazione Cellia, la messa in sicurezza della alveo della fiumara Vicenza, il ripristino del ponte crollato sulla Lia Cannalia e della sede stradale che conduce al Bosco montagna.

top