Commissariamento delle Camere di commercio, Solano: «Scelta scellerata»

«È imbarazzante l’insistenza nel perseguire l’obiettivo di sopprimere la Camera di Commercio di Vibo. È altresì inspiegabile che, dopo l’incontro di Catanzaro, alla presenza del deputato dei cinquestelle D’Ippolito, non si vi sia stato un ravvedimento rispetto all’assurda imposizione di Unioncamere, che ancora una volta rischia di indebolire un territorio già debole di suo». E’ quanto afferma in una nota il presidente della Provincia Salvatore Solano in relazione alla prospettiva di commissariamento delle camere di commercio non ancora accorpate al fine di ritirare i ricorsi pendenti contro la fusione degli enti camerali. «Pur sforzandomi – aggiunge Solano – non riesco a comprendere quale possa essere l’utilità di un eventuale accorpamento, soprattutto se rapportata all’efficienza dell’Ente e alla capacità gestionale dell’attuale management, incarnata dal presidente Nuccio Caffo. Come si fa ad ipotizzare una simile soluzione, soprattutto se ci troviamo di fronte ad un ente che funziona ed è in attivo e che per assurdo dovrebbe fondersi con una Camera di commercio, quella di Catanzaro, che si trova in deficit. Mi auguro che il governo respinga l’assurda quanto inaccettabile proposta di Unioncamere. Nel caso verrà perseguito questo maldestro tentativo – conclude il presidente Solano -, non rimarremo più fermi e supini ad accettare scelte scellerate che, ancora una volta, si rivelano contro gli interessi di un territorio che invece di essere aiutato viene avversato. Mi auguro si possa alzare una voce unanime, a tutela dell’interesse del territorio».