venerdì,Marzo 29 2024

Vertenza rifiuti a Vibo, bocciato il contratto di solidarietà proposto dall’azienda

La Dusty, che entrerà in servizio il prossimo 18 gennaio, aveva proposto di includere i 10 lavoratori rimasti fuori dall’appalto proponendo un rapporto part-time per tutti i 70 addetti

Vertenza rifiuti a Vibo, bocciato il contratto di solidarietà proposto dall’azienda

Si è svolto oggi, alla presenza del responsabile del personale della Dusty (azienda operante nel settore rifiuti e in procinto di entrare in servizio a Vibo Valentia) Letizia Messina, del responsabile del cantiere Gianfranco Federico, del segretario provinciale dello Slai Cobas Nazzareno Piperno e di tutto il personale ad oggi occupato nell’appalto del Comune di Vibo Valentia, un incontro teso a definire l’assunzione dei lavoratori addetti ai servizi di igiene ambientale del comune capoluogo di provincia.

In relazione allo stesso, l’azienda, premettendo «che i lavoratori aventi diritto al passaggio di appalto, così come da criteri statuiti dall’art. 6 del contatto collettivo nazionale di categoria, sono soltanto 60, per un monte orario giornaliero di 317 ore», si è detta «consapevole del fatto che vi siano altri 10 lavoratori, come da elenco della Prefettura dell’agosto 2014, che non sono stati riassunti dall’attuale gestore Ased Srl o che comunque, sebbene riassunti, ad oggi non hanno maturato il diritto al passaggio ai sensi dello stesso contratto».

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Sulla base di questa evidenza, Dusty ha «proposto di stipulare un contratto di solidarietà per un totale di 70 lavoratori, tutti con il medesimo contratto di lavoro in part time per 4 ore e 27 minuti giornalieri e per un totale monte orario complessivo di 316 ore giornaliere». Tale proposta sarebbe stata, tuttavia, «rifiutata in quanto i 60 lavoratori aventi diritto al passaggio non hanno voluto ridurre il proprio orario di lavoro né venire incontro ai 10 colleghi disoccupati di cui sopra».

L’amministratore unico della Dusty, Rossella Pezzino de Geronimo, asserisce l’azienda, «ha manifestato il proprio dispiacere per l’insuccesso della proposta avanzata della società e si impegna fin d’ora che per le prossime future assunzioni verrà data priorità al personale ad oggi rimasto privo di occupazione» annunciando al contempo che il servizio del nuovo gestore prenderà il via dal 18 gennaio prossimo.

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