martedì,Aprile 23 2024

Vite da precari, gli Lsu della Provincia “respirano” altri due mesi

Prorogati i contratti, per la terza volta in un anno, in attesa di una stabilizzazione che sembra un miraggio

Vite da precari, gli Lsu della Provincia “respirano” altri due mesi
La sede della Provincia di Vibo Valentia

La vita da precario dei 13 Lsu-Lpu della Provincia di Vibo Valentia prosegue come era iniziata. A colpi di mini-proroghe, in attesa di una stabilizzazione sempre ventilata e mai davvero realizzata. Proprio giovedì 31 ottobre i 13 dipendenti provinciali hanno firmato una proroga del loro contratto, in scadenza quel giorno, per altri due mesi, fino al 31 dicembre 2019. La legge di Bilancio 2019, precedentemente, aveva permesso ai contrattisti un ulteriore rinnovo dal 30 aprile al 31 ottobre, appunto, per 26 ore settimanali, nelle more di una stabilizzazione nei vari enti utilizzatori che doveva avvenire grazie anche al contributo statale che stanziava, per il 2019, 50 milioni di euro. Ed infatti i lavoratori in questione, impiegati in questo caso alla Provincia, alcuni destinati (otto di loro) al Centro per l’impiego di Serra San Bruno, vengono retribuiti con fondi regionali e statali.

Nella delibera firmata dal presidente Salvatore Solano si evidenzia come l’ente «non è nelle condizioni finanziarie per poter sostenere un piano di stabilizzazione del personale Lsu-Lpu nella misura e con le modalità consentite dalla normativa statale»; non si può neanche inserire il personale in questione all’interno dell’organico dell’ente, perché si finirebbe per «aggravare lo stato di dissesto finanziario con gravissime ripercussioni sulla cittadinanza». Purtuttavia, si precisa da Palazzo Ex Enel, «non si può disconoscere la fondamentale importanza che hanno assunto i lavoratori Lsu-Lpu all’interno dell’ente per lo svolgimento delle diverse attività della Provincia, circostanza che consente di affermare come senza gli stessi lavoratori l’ente avrebbe difficoltà ad operare e ad assicurare alla cittadinanza le funzioni essenziali». Alla luce di tutto ciò, e nelle more di una stabilizzazione definitiva nei ruoli regionali o negli enti utilizzatori, la Provincia proroga fino al 31 dicembre 2019 il contratto dei 13 lavoratori in questione. Dal giorno di Capodanno in avanti si vedrà…

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