venerdì,Marzo 29 2024

La Camera di commercio di Vibo traccia il bilancio del quadriennio 2012-2016

Accessibilità, trasparenza, partecipazione e comunicazione: dalla lettura dei dati emerge un Ente affidabile dalla governance virtuosa

La Camera di commercio di Vibo traccia il bilancio del quadriennio 2012-2016

E’ stato realizzato dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia il Bilancio di Mandato 2012-2016, una pubblicazione voluta dal presidente Michele Lico e dal Consiglio per rendicontare, in modo chiaro e dettagliato, la governance dell’Ente camerale in riferimento allo specifico periodo.

Questo resoconto segue, in continuità, quello già pubblicato dall’Ente relativamente al quinquennio precedente ed è «ispirato a quei principi di trasparenza, accessibilità, partecipazione osservati dall’Ente nei rapporti con i suoi diretti interlocutori: Associazioni di Categoria, imprese, istituzioni, associazionismo civico e culturale, cittadini del territorio».

A riferirlo è lo stesso ente camerale, precisando come «il Bilancio di Mandato 2012/2016 -attraverso testi, foto e grafici – dà conto della programmazione, delle metodologie attuative, delle risorse economiche, umane e strumentali messe in campo a supporto dell’azione progettuale ed amministrativa della Camera di commercio, dei risultati raggiunti e dei nuovi obiettivi prefigurati in ragione delle precise esigenze territoriali e di uno sviluppo imprenditoriale e socio-economico innovativo e competitivo».

Un aspetto rilevante che emerge dalla lettura dei dati è, si legge ancora, la «governance virtuosa della Camera di commercio di Vibo Valentia che ha saputo operare con efficienza, efficacia ed economicità assicurando con puntualità servizi agli utenti, continuità agli interventi e nuove progettualità, nonostante le difficoltà derivanti dagli effetti della crisi economica di questi ultimi anni e dal riordino del Sistema camerale che ha determinato la riduzione del diritto annuale e l’avvio delle procedure di accorpamento tra gli enti camerali, con tutte le conseguenziali penalizzazioni per quelle di più piccole dimensioni come quella Di Vibo Valentia».

Nonostante ciò l’Ente, forte appunto di una gestione virtuosa, ha «attuato una programmazione di ampio respiro raggiungendo rilevanti risultati come l’ampliamento della sede camerale al Valentianum con il recupero e la riqualificazione di una nuova ala con una Sala Congressi dotata delle più moderne tecnologie a servizio della collettività, il Museo d’Arte Contemporanea Lìmen; il Premio Internazionale Lìmen Arte. Si è poi puntato sulla promozione turistica del territorio, anche attraverso la rivista istituzionale Lìmen sulle direttrici di economia, arte e cultura sulla riqualificazione del Porto di Vibo Marina; sull’internazionalizzazione delle imprese, favorendo contatti con mercati e buyers esteri, sulla promozione delle eccellenze locali e della Dieta Mediterranea, anche attraverso le certificazioni di qualità. L’attività dell’Ente è stata poi rivolta agli studi economici e al sostegno al sistema produttivo locale anche attraverso la semplificazione amministrativa, percorsi informativi e formativi, innovazione tecnologica, corsi abilitanti all’esercizio di attività professionali, accesso al credito, progetti di alternanza scuola-lavoro e ancora attraverso il servizio di Mediazione, di Marchi e Brevetti, di Vigilanza del Mercato. Fondamentale, in tutto questo anche l’attività del Registro Imprese, cuore pulsante dell’Ente».

Un’attività che in osservanza al principio della trasparenza e della partecipazione è stata sostenuta da una costante opera di comunicazione e basata su un’ampia condivisione con gli interlocutori pubblici e privati del territorio.

«Questo Bilancio di mandato – dice il presidente Michele Lico – racconta di un Ente impegnato nello sviluppo innovativo e competitivo di imprese e territorio con coerenza tra programmi, strategie e risultati attesi, forte di un apparato interno competente, disponibile e motivato, e di una credibilità istituzionale basata su trasparenza e puntualità”.

Ancora, aggiunge il Segretario generale Donatella Romeo, «Il Bilancio di Mandato è un canale di accessibilità che si affianca a quelli già messi in campo dall’Ente, moltiplicando la circolarità di informazioni che, nel dare consapevolezza, migliorano sicuramente il dialogo e la collaborazione tra PA e utenti».

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